Puppenspieler: una coreografia di Nyko Piscopo al teatro Bellini di Napoli

Non la Klara dello Schiaccianoci hoffmanniano: una di noi

Grazie alla compagnia Cornelia la danza racconta la vita

Una scena di Puppenspieler

Da Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi di E.T.A. Hoffmann al futuro delle generazioni danzanti il passo non è mai stato così breve come in Puppenspieler, coreografia di Nyko Piscopo.

Non è una rivisitazione del natalizio titolo per eccellenza, né una qualsivoglia ripresa del libretto di Marius Petipa e coreografie di Lev Ivanov. È solo ed esclusivamente la storia di Klara, una ragazza come le altre che ha tantissimo da raccontare.

In scena il primo ottobre al Teatro Bellini di Napoli, Puppenspieler nasce dall’esigenza di raccontare uno stato d’animo primordiale che resta impresso nel tempo. La ricerca dell’identità di genere può indurre allo smarrimento, ad uno stato di perenne ricerca, a scelte estreme. È un titolo dove si rivendica la libertà di essere se stessi e niente più, un modo come un altro di attualizzare contenuti e contesti figli di tutti i tempi. Un po’ come ha voluto e potuto gridare a bassa voce il coreografo:

Giocare in libertà, senza stereotipi ed etichette prestabilite. Questa è la condizione che è stata negata a Klara e che ella stessa rivive per ricostruire il proprio percorso da bambina a donna. Non uno, ma tanti schiaccianoci a cui sono legate esperienze sconvolgenti ed importanti e che ricostruiranno l’identità di una persona libera da stereotipi di genere, alla quale piaceva solamente vivere senza etichette.

Partendo dal racconto di E.T.A. Hoffmann, Nyko Piscopo affronta il tema dei giocattoli gender neutral. Il focus è rivolto alla relazione tra la persona ed il giocattolo, proprio come Klara e lo Schiaccianoci, l’intento è quello di mettere in relazione i danzatori con il mondo infantile partendo dalle prime esperienze e scelte.

Lo spettacolo è stato costruito partendo da una sezione laboratoriale nella quale i danzatori sono entrati in relazione tra di loro e con loro stessi – aggiunge Piscopo – attraverso uno sharing di racconti circa la propria infanzia. Il metodo di sperimentazione e di ricerca è quello dell’improvvisazione guidata e lo svolgimento di alcuni esercizi già applicati nella psicologia moderna. Il materiale ricavato da questo processo ha rappresentato la base della costruzione dei personaggi e del loro linguaggio corporeo nella produzione. Successivamente si è proceduto attraverso la creazione di aneddoti semplici che, come pezzi di un puzzle, compongono la storia di una persona. Lo spettacolo è costruito come un libro di favole nel quale ogni favola è un episodio ed ogni episodio è un pezzo della vita di Klara. Il processo evidenzia l’importanza di giochi, giocattoli, esperienze e fantasia nella vita di ognuno di noi.

Un mondo nel quale è entrato prepotentemente il coreografo, i suoi dieci danzatori Eleonora Greco, Elisabetta Violante, Sibilla Celesia, Monica Cristiano, Rosaria Di Maro, Sonia Di Sarno, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo e Roberta Zavino con tutto l’armamentario che accoglie Cornelia, compagnia di danza e performing arts fondata nel 2019 con l’intento di organizzare, promuovere e produrre attività legate allo spettacolo dal vivo: rassegne, produzione e distribuzione di spettacoli di danza. Insita nell’essenza stessa di Cornelia e di Nyko Piscopo su tutti, la mission è quella di aprirsi agli scambi con le altre realtà, supportando l’individualità di ogni artista membro, e non, per creare una rete di connessioni. L’obiettivo artistico dell’associazione è quello di unire linguaggi differenti presentando Cornelia come icona di innovazione, così come già apprezzato a di New York, Londra, Belgrado, Varna, Tenerife, in Svezia, in Messico, Ungheria ed in Iran tra residenze, Biennale Danza 2000 e tournée da sold out.

Tutto da scoprire in scena il primo ottobre 2021 al Teatro Bellini di Napoli ed on line sul sito http://www.corneliaperformingarts.com/

Le fonti ufficiali cui rivolgersi per qualsiasi informazione o per verificare eventuali cambiamenti di programma sono il Teatro Bellini di Napoli e http://www.corneliaperformingarts.com/

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