Un attesissimo Luigi Bilancio alla fiera della fotografia di Caserta
Dal 22 al 24 marzo 2024 al polo
fieristico A1 EXPO
La locandina della mostra di Luigi Bilancio alla fiera
della fotografia di Caserta.
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Giorni
intensissimi a tu per tu tra fotografia e danza, almeno è ciò che ci interessa
in queste pagine di arte e cultura a tutto tondo. Al polo fieristico A1 EXPO di
Caserta, dal 22 al 24 marzo 2024, è infatti tornata la fiera della fotografia più
attesa in Italia.
Si
tratta di un evento organizzato dagli imprenditori Fabio Carrasta e Franco
D’Aponte, nata come evoluzione del Photo & Show B2B 2023, che ha
visto la partecipazione di oltre 2.000 visitatori professionisti. Un evento a
tutto tondo, dunque, che in Campania mancava dal 1981 con tante novità in scena,
a cominciare dalla presenza di Tersicore nelle vesti di protagonista tra tanta
arte.
La
fiera ospiterà professionisti
di fama mondiale, che condivideranno
la loro esperienza e il loro talento con il pubblico.
Tra
i nomi già confermati, Ivan Silvestrini, Marta Ponsko, Raffaele Ingegno, Fabio
Stanzione, Alessia Monaco, Diana Carballo e, per la danza, l’attesissimo Luigi
Bilancio a cui è stato dedicato
l’incontro con il pubblico e gli appassionati. Tra
gli ospiti illustri spiccano i nomi del regista Ivan Silvestrini, dunque, dell’editor
video Francesca Amitrano e del direttore della fotografia della celebre serie
tv Mare fuori, una serie che ha ottenuto oltre 100 milioni di
visualizzazioni e trasmessa da febbraio su Raidue. Ma chi è il protagonista
della danza? L’attesissimo - l'abbiamo detto - Luigi Bilancio, peraltro in
partenza per l’Estonia per uno shooting per il brand internazionale SóDança,
è innanzitutto un appassionato dell’arte della fotografia ancor prima di un
professionista.
"Ho iniziato a fotografare la danza per necessità, o meglio
per amore di mia moglie insegnante di danza," chiarisce il fotografo,
"che mi ha trasmesso la possibilità di affacciarmi a questo mondo."
Nel 2014 ha elaborato il suo primo progetto fotografico Outre
la Danse – il bello è solo l’inizio del tremendo, debutto dall’incredibile successo
di pubblico e critica,
"nato dal desiderio di raccontare il dietro le quinte
della danza," ci spiega Bilancio, "evidenziandone il sacrificio, la
passione, il dolore, la solitudine e, a volte, anche la pazzia, che ritrae la
danzatrice in un manicomio abbandonato, come luogo in cui venivano lasciate
morire dalla società persone malate, definite pazze semplicemente perché
diverse."
Nel 2016 il secondo riuscitissimo progetto Cover Radicata al
corpo come albero al terreno,
"ho raccontato un altro aspetto della danza,"
aggiunge il fotografo, "ovvero la maschera, la sovrastruttura con la quale
ci presentiamo, ci relazioniamo alle persone, che non sempre permette di
mostrare noi stessi per quello che siamo."
Nel 2018 è stata la volta di AQVA - L’istante infinito di un
momento, in mostra da marzo 2019 al Teatro di San Carlo di Napoli, che
ritrae i danzatori della compagnia di balletto sancarliana in una sequenza di
scatti che, attraverso gocce d’acqua, riproducono la dinamica della danza al di
là della stasi di una immagine. Come lo stesso
fotografo ha precisatom
"molto spesso l’immagine di un danzatore, per quanto
perfetta sia nell’esecuzione che nella modalità di ritrarlo, restituisce spesso
un fotogramma freddo ed asettico, privo di quella dinamica che il ballerino adotta
per raggiungere la posa: pánta rheî è dunque la mia sfida con il
progetto AQVA. L’acqua come la danza sono elementi puri, leggeri, a tratti
trasparenti e perciò un connubio perfetto per dimostrare quanto un istante
possa divenire l’infinito di un momento."
Sempre nel 2019 SuMemArt è invece stato
"la Memoria dell’Arte a rappresentare l’arte nell’arte,"
spiega il nostro interlocutore, "le linee estetiche della danza immerse
nella maestosità del monumenti antichi, al fine di creare maggiore
consapevolezza e sensibilità verso il nostro patrimonio materiale e
immateriale. Utilizzare la danza come messaggio colto e diretto al tempo
stesso, raccontando, attraverso la costruzione di immagini composite, il
territorio campano ricco di storia non sempre conosciuta dal grande pubblico."
Successi dopo successi, appannaggio di un artista discreto e
sempre sorridente alla ricerca della danza sotto ogni sfaccettatura.
Con questa mostra la danza entra così prepotentemente anche nel
mondo della fotografia, aggiungendo un esponente napoletano nel novero degli
artisti trasversali al mondo delle arti. A breve uscirà il nuovissimo lavoro Angeli
della Danza di un Luigi Bilancio appassionato e felice, consapevole di aver
aggiunto l’ennesimo tassello ad una carriera sempre più brillante, pronto per un
ulteriore viaggio dopo quello trionfale nel sud “fotografico” della Francia.
La fonte ufficiale cui rivolgersi
per qualsiasi informazione, prenotazione e per verificare eventuali cambiamenti
di programma è www.lafieradellafotografia.it.
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Uno scatto della mostra Outre la Danse – il bello è
solo l’inizio del tremendo.
© Foto Luigi Bilancio.
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Uno scatto della mostra AQVA - L’istante infinito di
un momento.
© Foto Luigi Bilancio.
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Uno scatto della mostra SuMemArt.
© Foto Luigi Bilancio.
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Uno scatto della mostra Angeli della danza.
© Foto Luigi Bilancio.
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