Voci non scontate di donne che la danza evoca

"Il prezzo amaro di essere libere e geniali"

Lo spettacolo di Carmen Castiello, paladina della pace, andrà in scena a Benevento

La locandina.

Dopo aver ricordato le pene vissute nelle guerre di tutto il mondo e di tutti i tempi con Memoria. Ponti di pace lo scorso 27 gennaio 2024, in scena nella Stazione Centrale di Benevento, per poi, un mese dopo, attraversare la letteratura in punte con Soundspace, la direttrice artistica del Balletto di Benevento, Carmen Castiello, punta diritto al cuore delle nuove generazioni con Voci di donne. Un progetto artistico che, giunto alla sua nona edizione, continua a perseguire l’obiettivo di veicolare modelli positivi e propositivi di donne che, nel tempo, si sono distinte in ogni ambito per le loro scelte, le loro azioni ed il loro pensiero.

In scena al Teatro Comunale di Benevento venerdì 8 marzo alle ore 10.30, con la regia ed i testi di Linda Ocone, con Voci di donne la danza diviene, in questi termini, il mezzo privilegiato con cui ricordi, volti, racconti e immagini di cinque donne vengono impressi e sublimati in scene evocative che ne perpetuano la memoria per farne testimonianza viva e concreta. Con queste occasioni di condivisione si è sempre più consolidata la proficua collaborazione fra Carmen Castiello e l’orchestra del Liceo musicale “Guacci” diretta da Debora Capitanio.

Spiega l’appassionata Carmen Castiello:

"Questa nona edizione sarà dedicata a cinque donne della letteratura accomunate da un unico dolore ovvero l'essere considerate folli a causa della loro ingombrante e scomoda genialità. Questa è una dinamica ancora oggi troppo presente, l’attribuire incapacità di pensiero e assenza di raziocinio a donne invece dallo sguardo avanguardistico e dalle prospettive ampie è stata nel tempo una stortura culturale, un’approssimazione sociale che ha portato a oscurare la loro genialità e a renderle individui da curare. Così, per molte donne, il sottile e precario confine che definisce il concetto di normalità è divenuto un'asfissiante gabbia al di là della quale sarebbero state solo delle folli."

Donne, dunque, considerate fuori dagli schemi, ma in realtà semplicemente creative, geniali, forti e sensibili: donne che hanno fatto scelte forti e ritenute inaccettabili, come quella di indossare con coerenza e fierezza la propria diversità.

Aggiunge la Castiello:

"Con questa nona edizione di Voci di Donne si intende portare alla luce l'anima lacerata e sofferente di queste donne e al contempo si assisterà al centro dello spettacolo alla loro genialità, al loro talento, al sollievo nel ritrovare se stesse cercato nella propria arte. La scrittura e la poesia assumono così un rinnovato valore di specchio interiore e riflesso della propria anima, il rifugio dove ogni grido e ogni pensiero trova la sua perfetta forma espressiva."

Si tratta delle penne e delle voci sofferenti di Letizia Battaglia, Antonia Pozzi, Sibilla Aleramo, Alda Merini e di Esther Johnson. Cinque donne mai dimenticate, soprattutto da Carmen Castiello che in questi ultimi tempi non ha lesinato energie appannaggio della pace. Non ultimo il sostegno artistico al citato Memoria. Ponti di pace. Con le musiche dell’ensemble cameristico del Liceo musicale “Guacci” diretto da Sergio Casale, e con la regia ed i testi di Linda Ocone e la voce di Maurizio Tomaciello, nella stazione sannita si è creato un clima naturale con i suoni, gli arrivi, le partenze, gli altoparlanti e soprattutto i passeggeri che diventano protagonisti insieme a danzatori, musicisti, attori e cantanti in un momento che ha unito tutti nella tristezza dei ricordi e nel desiderio di pace. Come la narrazione coreografica dell’ultimo viaggio di chi muore in guerra.

Chiude Carmen Castiello:

Per noi la letteratura, la danza ed il mondo sociale rappresentano un unicum artistico e culturale e per questo più volte all’anno andiamo in scena con progetti coinvolgenti ed inclusivi. E soprattutto autofinanziati con artisti di chiara fama a tu per tu con i giovani del territorio che lanciamo. Le famiglie della città e della provincia di Benevento ci seguono proprio per questo, credendo nei nostri valori e nel nostro impegno costante per realizzarli. I percorsi educativi che portiamo avanti sono sostenuti da dieci anni dal Liceo musicale "Guacci" e dalle stesse famiglie che riempiono le nostre sale ed aule con passione e determinazione, le nostre armi per credere e lavorare per migliorare il nostro territorio prima ancora che il mondo che verrà.

La fonte ufficiale cui rivolgersi per qualsiasi informazione, prenotazione e per verificare eventuali cambiamenti di programma è https://centrostudicarmencastiello.webnode.it/text-dfc-generic-contact/.

Il portale https://www.morfoedro.it/ non è da ritenersi responsabile per cambiamenti di programma, per errori di stampa od omissioni di qualsiasi tipo e per il contenuto dei siti esterni accessibili tramite collegamenti, forniti come semplice servizio agli utenti della rete.