Crociera ferroviaria euroasiatica,
il secondo volume della “saga” siberiana di Daniele Castiglioni
Crociera ferroviaria euroasiatica è il
secondo volume della saga siberiana e rappresenta una specie di monografia.
Segue Siberia. Poco alla volta e
rappresenta il resoconto preciso e appassionato di un lungo e intenso viaggio
invernale nella glaciale Siberia. È, in un certo senso, la cronistoria di
un'idea di viaggio, fortemente voluta e realizzata dai due protagonisti.
Debite eccezioni a parte, il treno è il "motore"
dominante di questa "odissea": 27.840 chilometri di rotaie, di
sobbalzi, di cadenze, di stazioni, di paesaggi in fuga dal finestrino, di
interminabili giorni in scompartimenti stipati di bagagli e di gente, nel cui
microcosmo non mancano esperienze umane che danno ai nostri protagonisti, oltre
a quelli meteorologici, altri "brividi" di freddo siberiano.
Carichi di bagagli e di tanto desiderio di nuove esperienze
("il bisogno di sfondare i confini"), i nostri partono dalla loro
cittadina lombarda per arrivare fino all'estremo est: Sakhalin!
Lo fanno resistendo alla fatica fisica e psichica, al freddo
glaciale, a controlli pignoli e immotivati, a fiumi di
birra e di vodka, ad incontri difficili ed imbarazzanti; ma lo fanno anche
compiacendosi di vedere nuove regioni, di conoscerne la storia e i costumi, di
instaurare nuovi e gratificanti incontri, di "condividere", per
qualche ora o per qualche giorno, la loro umanità con gli altri.
Dalle pagine dell'opera emergono prepotentemente questi
"altri", alcuni dei quali ci lasciano un ricordo indelebile per le
loro virtù o per i loro vizi. E tutto va a comporre un mosaico variegato, le
cui tessere sanno trasmetterci la splendida esperienza vissuta dai nostri
protagonisti.
Si può richiedere il libro a info@solosiberia.it.