InterventiGloria Chiappani (Amministratore) 2007-01-07 19:47 Alessandra Ferri ha deciso di lasciare quest'anno le scene. Sarà una grande perdita. Dunque, collegandomi anche all'altro argomento aperto sul "balletto ke + vi piace etc.", premetto che secondo me lasciare quando si è all'apice della propria carriera è una scelta coraggiosa. Ritengo che il volersi imporre ancora in pubblico quando si può solo dimostrare una piccolissima parte della propria validità artistica in quanto non si è più in grado per l'età di competere ai giusti livelli tecnici sia al contrario un comportamento da vigliacchi. Si ha paura di invecchiare, si fa finta di non vedere che il risultato che si offre non è all'altezza e diventa anche un modo di prendere in giro il pubblico sfruttando la propria fama. Mi spiace per l'abbandono della Ferri ma il suo è un atto di gran coraggio e di forza. Lasciare nel momento più alto della sua carriera e quando, in fondo, è ancora in grado di ballare ad altissimi livelli le fa meritare un applauso incondizionato ed è questa una risposta esemplare per tutti coloro che non si vogliono arrendere all'evidenza. x me Alessandra Ferri è semplicemente la ballerina tra le ballerine… ke dire di + complimenti alessandra!
Gloria Chiappani (Amministratore) 2007-01-28 15:06 Ieri sera alla Scala ho assistito alla rappresentazione del "Sogno di una notte di mezza estate" di George Balanchine con Alessandra Ferri, Roberto Bolle e Massimo Murru. Guardavo la Ferri domandandomi, attonita, perché ha deciso di lasciare le scene. Mucchetta Ballerina 2007-07-09 14:59 Già, è proprio un peccato il fatto che Alessandra Ferri abbia deciso di lasciare le scene. Ma dopotutto questa è la sua decisione e non possiamo farci niente.Quandoo ho saputo della sua decisione sono rimasta a bocca aperta. Mi chiedo come farà a non rimpiangere questa splendida arte che si chiama DANZA… Lilli Alù (Moderatore) 2007-07-11 12:08 Io adoro Alessandra Ferri. La stanza del mio ufficio qui in teatro è tutta tappezzata da sue foto. Per me è stata la più grande ballerina italiana dell'ultimo ventennio. Oltre a possedere doti tecniche notevoli, lei è la grazia personificata, l'interprete per eccellenza perchè fa vivere con tutte le sue corde il personaggio che mette in scena. Una ballerina per me deve essere anzitutto un'artista. Non basta essere perfetta e perfezionista. Lei deve saper regalare al pubblico tutto quello che ha dentro di sè ed Alessandra possiede questo dono meraviglioso. Sono molto dispiaciuta che ci lasci però penso che sia meglio che lo faccia nel suo momento migliore. Non condivido l'atteggiamento di altre grandissime ballerine come la Fracci, la Alonzo, la Plissetskaja che a 70 e più anni si esibiscono ancora. La danza si può continuare a viverla anche attraverso gli altri dando il proprio contributo di esperienza e di valore ai giovani ballerini. Quando anche uno solo di questi diventerà una stella ci si potrà riflettere in lui e sarà lo stesso una soddisfazione immensa. |