Floraleda Sacchi, arpista

Floraleda Sacchi è nata a Como nel 1975 e si è dedicata nell’infanzia alla danza. Ha iniziato lo studio dell’arpa a quattordici anni al Conservatorio di Musica di Como, dove si è diplomata con lode nel 1997, due anni prima del normale piano di studi.

Per gli studi musicali, nel 1996 ha vinto due borse di studio che le ha permesso di perfezionarsi con Alice Giles (Frankfurt a/M e Alf Mosel); in seguito ha studiato negli Stati Uniti con Alice Chalifoux (Salzedo School) e in Canada con Judy Loman (Toronto). Nel 2000-2001 ha frequentato i corsi di laurea in musica da camera presso il Conservatorio di Musica di Milano e, sempre in quest’ambito, ha seguito masterclass con Karl Leister e Antony Pay.

Dal 1996 ad oggi ha vinto premi a 16 competizioni internazionali, sia come solista che in formazioni cameristiche (Concours UFAM, GMI, Premio Galbiati, TIM, Rovere d’oro, Premio Jupiter, Concorso Musicale Italiano, Viglianoviva, F. Schubert, ecc.). Nel marzo 2003 è stata l’unica finalista europea ammessa alla Sinfonia Toronto Concerto Competition (Canada).

Si è esibita nelle maggiori città europee ed americane in festival quali: Klang-Bogen Wien, Perugia Classico, Lamspringer September, St Alban Konzerte, ecc. È stata invitata al 4°, 5°, 6° European Harp Symposium (Perugia 1998, Amsterdam 2001, Lione 2004) a rappresentare le arpiste italiane. Ha suonato le arpe storiche della collezione Salvi Foundation. Ha lavorato ampiamente anche in formazioni cameristiche: con l’Æolian Harp Duo, con i flautisti Claudio Ferrarini e Peter Klaus Riemer, e con l’Allegro Ensemble con cui ha tenuto anche concerti per Childern in Crisis Italy sotto il patronato di Sarah Ferguson, con il Quartetto d’archi Arion. Molte delle sue apparizioni sono state trasmesse da radio e televisioni (RAI, RAI Educational, RSI, ORF, Mediaset, Dutch Radio, BBC, Radio France etc.).

Il suo repertorio spazia dalla musica barocca al Novecento. Una particolare attenzione è dedicata anche alla musica contemporanea e pop, interesse che ha portato Floraleda Sacchi ad esibirsi con l’arpa elettrica e celtica oltre che con l’arpa classica. Alcuni compositori che le hanno dedicato le loro musiche sono: Peter Machajdik, David Clarck Little, Dimitri Nicolau, Gianluca Cangemi, Jean Chatillon.

Floraleda Sacchi ha studiato al Teatro dell’Arsenale e successivamente creato vari spettacoli musico-teatrali: “Note femminili” uno spettacolo dedicato alla musica femminile e alle donne in musica, “Ah! Laissez moi!” dedicato alla musica-teatro del ‘700, per arrivare fino ai recenti “Ricordi di Qwfwq” per arpa, voce recitante e video, promosso dal Planetario di Milano e ispirato ai testi di Italo Calvino.

Artista a tutto campo, ha collaborato anche con pittori e fotografi (tra cui Maurizio Galimberti, Andrea Podenzana, Leonardo Rea e Cristoforo Mantegazza) per la realizzazione di opere d’arte e installazioni.

Ha inciso per Multimedia, Aulia, Adnarim, Stradivarius, CSI, Spring Hill. Dal 1999 insegna ai corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Europea di Musica, ed è Harp Professor presso la Royal School of Music di Milano. Tiene regolarmente masterclass e conferenze ormai seguite da un pubblico internazionale ed è stata invitata in varie giurie di concorsi musicali.

Parallelamente alla musica ha studiato lingue straniere e musicologia. Nel 1999 ha realizzato un libro sull’arpista inglese Elias Parish Alvars (Odilia Publishing Ltd), che ha ricevuto ottime critiche sulla stampa internazionale e il premio Harpa Award (Praga 2000). Sempre in campo letterario i suoi scritti sono stati pubblicati dall’editore PulcinoElefante e i suoi articoli sono apparsi in tutto il mondo su testate giornalistiche specializzate. Floraleda Sacchi dirige la collana di musica per arpa "Harpae" di Mnemes - Alfieri & Ranieri Publishing.