Freddy Dance Store, il nuovo punto vendita del marchio "Freddy La
Scala"
Foto Gloria Chiappani
Rodichevski
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Freddy, l'azienda impegnata fin dal 1976, cioè dalla
nascita, nello sviluppo e nella produzione di prodotti specifici per il mondo
della danza e del fitness, è stata scelta dal Teatro alla Scala come
sponsor e fornitore ufficiale del proprio Corpo di Ballo, a partire dalla
stagione 2005/2006, grazie alla sottoscrizione di un accordo quadriennale.
È stata innanzitutto realizzata la divisa ufficiale
"Corpo di Ballo La Scala di Milano". Al pubblico, invece, i creativi
della Freddy hanno indirizzato la nuova collezione di abbigliamento e di
accessori per la danza a marchio "Freddy La Scala". La collezione è
stata presentata nel "Freddy Dance Store", il nuovo punto vendita
presso il Bookstore del Teatro alla Scala, inaugurato il 3 dicembre 2005 alla
presenza di quattro testimonial d'eccezione: i primi ballerini scaligeri
Gilda Gelati, Marta Romagna, Alessandro Grillo e Mick Zeni.
A distanza di una settimana dall'inaugurazione del
"Freddy Dance Store", incontro Francesca Beretta, responsabile del
punto vendita.
La signora si dichiara soddisfatta. Soddisfatta innanzitutto
dell'accordo Scala-Freddy ("Per noi è un onore lavorare con un'istituzione
del prestigio del Teatro alla Scala!"). E soddisfatta, naturalmente, dei
molti utenti che stanno affluendo, nonostante l'apertura di quella
"nicchia artistica" (come la definisce) che è il "Freddy Dance
Store" risalga soltanto ad una settimana prima.
"La tipologia della clientela," mi dice,"
include, oltre ai ballerini scaligeri, turisti, persone della Milano mondana,
insegnanti di danza e allievi." Il marchio Freddy offre infatti sia
l'abbigliamento più strettamente legato a professionisti e ad appassionati
della danza, sia prodotti che puntano sul casual.
"Le aspettative per il futuro?", domando a
Francesca Beretta. "Sono aspettative forti," dichiara, "vista la
rispondenza avuta. Stiamo lavorando ad un grosso progetto che dovrebbe
decollare verso febbraio-marzo prossimi con l'apertura di un altro punto
vendita a Milano."
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