Troppo

A La vita in dissolvenza di Lucianna Argentino

Pièce

La tua pièce:

una partitura.

Donne amate donne tradite.

 

È troppo presto

per piangere delle tue lacrime.

Oppure troppo tardi

per ambientarti nelle mie.

Il calcio

Era troppo, era troppo!

Hai preso lo sgabello.

Il tuo corpo non riusciva a darsene ragione.

La fune.

Lacera, disfatta, sempre al buio.

Hai scostato lo sgabello.

La stanza chiusa di Virginia. Ora prima

Devo uscire

da questa veglia troppo lunga.

Pagherò con il trambusto

di bambini in festa.

Devo uscire da questo trambusto.

Pagherò con una veglia troppo lunga.

 

devo uscire da

con la vita pagherò

La stanza chiusa di Virginia. Ora seconda

I banchi intagliati

nello spessore del buio.

Sono alunna.

Imparo in fretta.

Assumo il buio dentro me.

La stanza chiusa di Virginia. Ora terza

È

tutto.un.miscredere

unaffannarsipesante.

Resto sulla tolda,

la testa al volere dell'abdicato re.

La stanza chiusa di Virginia. Ora quarta

Siamo

il catalizzatore dell'irruenza,

il corrispettivo della tormenta

l'adimensionalità

della ragione.

Noi: Yahoo.

I cavalli sapienti ci schifano. Da sempre.

La stanza chiusa di Virginia. Ora ultima

Che cosa sarebbe il netto

senza la tara?

Pura illusione. O forse

fermento e promessa.

 

Soppeso,

inetta e inutile.

 

Nella scatola chiudo la testa

e quelle voci.

Marina C.

Gomiti sdruciti.

Tesso verbi nuovi

per dimenticare.