Il saggio-spettacolo 2019 della Scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma

Il soprintendente Carlo Fuortes: Ai più giovani si guarda con gli occhi pieni di speranza per la cultura ballettistica del nostro Paese

La direttrice Laura Comi: Uno spettacolo che dimostra come lo studio tecnico sia al servizio dell’evoluzione artistica

 

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Intervista a Laura Comi 3

 

Laura Comi.

© Foto Federico Riva 2013

Lo spettacolo-saggio

Domenica 7 luglio 2019 si chiude un altro anno intenso di lavoro alla Scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma, con il saggio-spettacolo al Teatro Costanzi in occasione dei festeggiamenti del novantesimo compleanno della scuola di via Ozieri. Ma non solo! L'ultimo anno accademico ha regalato tante altre soddisfazioni all'ensemble diretto da Laura Comi, con spettacoli, stage, lezioni aperte ed un saggio che si appresta ad essere trasversale a tutte le sfaccettature della danza. Proprio come nelle corde della classicissima direttrice romana che, anche quest'anno, ha voluto arricchire il repertorio della sua scuola con il supporto dei due coreografi ospiti Mauro Bigonzetti e Giorgio Mancini, oltre al laboratorio contemporaneo con Eugenio Scigliano.

Tre autori per tre coreografie appannaggio della Scuola di danza che il 7 si metterà in bella mostra al cospetto di un Teatro Costanzi già gremito da tempo in prevendita. L'appuntamento del saggio-spettacolo della Scuola di danza è ormai apprezzato ed atteso in città, come del resto lascia intendere il soprintendente Carlo Fuortes che riconosce quanto

la qualità artistica e la crescita delle professionalità dell’intera Fondazione partono proprio dai più giovani. A loro si dona quotidianamente il meglio della nostra conoscenza e competenza, a loro si guarda con gli occhi pieni di speranza per la cultura ballettistica del nostro Paese. Il lavoro svolto da Laura Comi e dal suo staff è lodevole e la passione che lo anima uno stimolo per tutti noi.

Ma chi meglio della direttrice può introdurci alla serata del 7 luglio?

Il programma di quest’anno si compone di coreografie dallo stile dissimile tra loro. Durante il percorso di studi che proponiamo, gli allievi hanno la possibilità di incontrare maestri e coreografi di diversa provenienza artistica. La serata del 7 luglio rappresenta una sintesi del lavoro svolto durante l’anno. Tramite lo studio assiduo e quotidiano, l’attenzione, come sempre, è finalizzata alla realizzazione di uno spettacolo in cui la Scuola di danza dimostra nel migliore dei modi, come lo studio tecnico sia al servizio dell’evoluzione artistica. La serata si apre con due creazioni realizzate proprio per i nostri allievi: "Imago" del maestro Giorgio Mancini sulle musiche di Joseph Haydn, Jean-Philippe Rameau e Christoph Willibald Gluck. A seguire "Geometrie per due quintetti" del maestro Eugenio Scigliano sullo spartito di Luigi Boccherini. Segue poi la coreografia "Turnpike" del maestro Mauro Bigonzetti, ripresa da Annamaria Galeotti su musiche di Johann Sebastian Bach, che gentilmente ha concesso alla Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma di riportare in scena questo suo lavoro del 1991 con un gruppo di ragazzi del settimo e dell’ottavo corso. La serata si chiude con "Schiaccianoci divertissement" dei maestri Ofelia Gonzalez e Pablo Moret sulle musiche naturalmente di Piëtr Il'ič Čajkovskij. Un classico del nostro repertorio che impegna ragazzi dal quinto all’ottavo corso stimolandoli nella tecnica, nello stile e nell’interpretazione. Insomma un programma articolato che desideravo portare in scena per una più completa presentazione della Scuola di danza, e per premiare il lavoro dei ragazzi e di tutto il corpo docente.

Del resto Laura Comi ci ha abituati a ritmi serratissimi, proprio per alzare l'asticella della qualità sempre e comunque per il bene del mondo della danza che vive con passione incondizionata. Ultima creatura, il corso biennale di insegnamento della danza classica rivolto a trentacinque partecipanti che a giugno hanno sostenuto l'esame di ammissione al secondo anno del biennio. Un ulteriore banco di prova per un teatro che festeggia i suoi novant'anni col piglio classico della sua direttrice ed al contempo moderno con le incursioni

La fonte ufficiale cui rivolgersi per qualsiasi informazione o per verificare eventuali cambiamenti di programma è il Teatro dell'Opera di Roma.

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Galleria fotografica

Uno spettacolo della Scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Laura Comi.

© Foto Giulia Guccione

Le prove del saggio-spettacolo 2019 della Scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Laura Comi.

© Foto Giulia Guccione

Le prove del saggio-spettacolo 2019 della Scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Laura Comi.

© Foto Giulia Guccione

Le prove del saggio-spettacolo 2019 della Scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Laura Comi.

© Foto Giulia Guccione

Le prove del saggio-spettacolo 2019 della Scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Laura Comi.

© Foto Giulia Guccione

Intervista a Laura Comi

Per leggere l'intervista rilasciata a Morfoedro dalla direttrice della Scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma, fare clic qui.