Al Politecnico di Milano un seminario internazionale per riflettere sulla città

Nel dibattito critico sono stati coinvolti musicisti, disegnatori, scienziati, ingegneri, architetti e disegnatori

Il 17 maggio 2019 si è svolto presso il Politecnico di Milano il seminario internazionale "Riflettere sulla città: storie, fragilità e potenzialità espressive", organizzato dal professor Ferdinando Zanzottera, nell'ambito del corso di storia dell’architettura 2.

«Le città europee, grandi e piccole, sono ricche di luoghi di memorie civili e di edifici cultuali che ne caratterizzano l’ordinamento urbano secondo figure durevoli e in una strutturazione morfologica ben riconoscibile, talvolta soggetta a condizioni di estrema fragilità. Afflitta da numerose contraddizioni e, talvolta, da gravi ed eterogenee problematiche, la città contemporanea è anche scenario ricco di spunti per eterogenee narrazioni pluridisciplinari nelle quali convergono conoscenze storiche, sociologiche, artistiche e architettoniche, spesso finalizzate ad abbattere barriere di incomunicabilità tra i differenti soggetti della società che, a diverso titolo, in essa si muovono e vivono. Questo seminario internazionale vuole dunque offrire un’occasione di dibattito e di riflessione sulle fragilità e sulle potenzialità della città, ben consci che la sua immagine non costituisce un oggetto inerte per la contemplazione disinteressata, ma è un corpo vivente che, come asseriscono Pinotti e Somaini, è divenuta "un’entità energetica che ci attrae o ci respinge, ci incanta o ci ferisce". Il dibattito attorno alla città intende favorire anche una riflessione ampia sullo spazio antropizzato ed urbanizzato, coinvolgendo nel dibattito critico anche musicisti, disegnatori, scienziati, ingegneri, architetti e 'poeti del disegno', recuperando e comunicando la freschezza e l’entusiasmo di eterogenei linguaggi narrativi.» (Professor Ferdinando Zanzottera)

Sono intervenuti Silvana D. Basile (Politecnico di Milano) con la relazione "Enclave del privilegio e fragilità territoriali nel paesaggio del Conurbano bonaerense", Susanna Patata (libera professionista) con la relazione "Pianificazione collaborativa e applicazioni di Geodesign nel contesto di fragilità urbana di un’area occupata di Belo Horizonte – Brasile", Alfio Conti (Università Federale del Minas Gerais - Brasile) con la relazione "Periferie delle città brasiliane: fragilità o opportunità per un nuovo futuro?", Luca Sgambi (Université catholique de Louvain - Belgio) con la relazione "Cenni di vulnerabilità e fragilità sismica degli edifici urbani", Daniele Veratti (Università degli Studi di San Marino) con la relazione "Per un paesaggio urbano che generi prevenzione e produca sicurezza. Le stazioni di polizia nel processo di riduzione del conflitto e del senso di insicurezza nelle periferie", Alexandre Rodichevski (Consulente informatico già docente dell’Università statale di Novosibirsk - Federazione Russa) con la relazione: "Musicare la città: comporre musica guardando le periferie e la realtà urbana che ci circonda", Blasco e Luca Usai (sceneggiatori e disegnatori Disney, Panini e Piemme) con la relazione "Disegnare le città: un viaggio nel fumetto tra realtà e fantasia, da Gotham city a Paperopoli".

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