Il presepe dei ragazzi del Liceo Artistico Coreutico Musicale "Boccioni-Palizzi" di Napoli

Pazienza, perseveranza e potenzialità

Le tre p degli studenti che hanno fatto da sé

Il presepe creato dai ragazzi del Liceo Artistico Coreutico Musicale "Boccioni-Palizzi" di Napoli.

© Foto Antonello Scotti.

Il Presepe vivente dei miracoli e della rinascita: ecco alcuni titoli letti qua e là a proposito del presepe vivente rappresentato il 19 dicembre 2018 in Piazza del Plebiscito a Napoli, precisamente sotto il porticato della Basilica di san Francesco da Paola. Una location unica nel suo genere, soprattutto se associata all'arte presepiale della città e dei suoi tanti ragazzi impegnati a valorizzarla e promuoverla a tutto tondo.

Prodotto dall'associazione Theotokos, il presepe vivente ha goduto dell'impegno della I^ Municipalità ed il coordinamento del professor Giacomo D'Alterio, docente di oreficeria e metalli nonché primo collaboratore del Liceo Artistico Coreutico Musicale "Boccioni-Palizzi" di Napoli. Una storica istituzione scolastica che ha offerto il proprio supporto al presepe vivente ed a quello artigianale in ceramica, esposto presso il Liceo "Umberto" di Napoli fino al 6 gennaio 2019.

Un evento nell'evento, dunque, con l'opportunità concessa a numerosi ragazzi e ragazze di misurarsi con la plurisecolare tradizione presepiale napoletana ed uno spettacolo natalizio realizzato con le proprie mani. Eh sì, qui sta il nome di "Arte in Prima", ovvero evidenziare a caratteri cubitali tutte le prime volte artistiche di questi baldi giovani a tu per tu con l'arte, la musica, la danza, la recitazione e tutto quanto è servito per realizzare uno spettacolo dal vivo. A cominciare dalla realizzazione dei pastori del presepe in ceramica, nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro, con ben due natività ma un solo bambinello ad accorciare inevitabilmente le distanze tra il passato ed il futuro. Qui infatti i ragazzi hanno voluto esprimere il proprio Natale, a metà strada tra la tradizione presepiale e la modernità, con una teca realizzata con tubi multistrato per idraulica con l'aiuto dello scultore Domenico Sorrentino. Pastori rigorosamente realizzati a mano, dipinti e vestiti proprio come i figuranti del presepe vivente del 19 dicembre, un capolavoro di tecnica, pazienza e tanta, tantissima arte.

Le ragazze ed i ragazzi del Liceo "Boccioni-Palizzi" e dell'ISIS "Pagano-Bernini" hanno rispettivamente dato vita e rivestito i personaggi del passato e del futuro con l'abnegazione tipica dei giovani talenti al servizio dell'arte. Si è dunque dato vita ad un presepe trasversale nel tempo, con costumi presepiali del Settecento accanto ad un abbigliamento casual dei nostri giorni, a fedele rispetto delle volontà artistica e socio-culturale degli studenti del progetto. Passando dai banchi di scuola al palcoscenico della piazza tra le più belle del mondo nel "Viaggio nel presepe di Partenope", ovvero la performance con la regia di Ico Gasparri, le musiche dell'indirizzo musicale e le danze dell'indirizzo coreutico del Liceo "Boccioni-Palizzi" che, con due orchestre e ventiquattro ballerini, ha condotto nel porto sicuro uno spettacolo d'inestimabile valore. Sotto gli occhi incuriositi ed appassionati di una folla di turisti che s'è trovata a vivere in primissima persona la storia di Gesù fatta a mano dai quaranta baldi giovani, coccolati fino all'ultimo istante dalla dirigente scolastica Paola Guma.

Il presepe creato dai ragazzi del Liceo Artistico Coreutico Musicale "Boccioni-Palizzi" di Napoli: particolare.

© Foto Antonello Scotti.

Al timone del Liceo "Boccioni-Palizzi" dallo scorso settembre, la preside ha voluto evidenziare

"l'importanza di credere nei ragazzi e nei loro progetti, sostenerli nei loro sogni, anche quelli più ambiziosi. Ogni giorno amo beneficiare dell'aria di cultura che si respira nel liceo che dirigo e, per questa ragione, non smetterò mai di responsabilizzare i miei alunni. Anche per valorizzare e promuovere l'arte presepiale, come del resto il professor Giacomo D'Alterio ha saputo fare con ingegno attraverso l'impegno profuso dagli indirizzi di arti figurative e ceramica per la realizzazione in toto dei presepi in mostra al Liceo Umberto."

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