Baridanza:
una kermesse giunta alla ventiduesima
edizione
Baridanza
Baridanza 2017
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Che la Puglia fosse la regione più virtuosa della danza di
questi ultimi anni non è più un mistero. I meriti del Teatro Pubblico Pugliese
sono ormai sotto gli occhi di tutti con una serie di programmazioni artistiche
e culturali di primissimo piano. Del resto i tanti teatri lungo il tacco
d'Italia sono sempre più affollati di curiosi ed appassionati con una controtendenza
numerica assai vistosa rispetto alle altre realtà nazionali. E tra questi
numeri troviamo quelli davvero imponenti di "Baridanza",
il festival più longevo della regione con la sua ventiduesima edizione di
questo 2017.
Dal 24 al 26 marzo oltre milleduecentottanta danzatori
partecipanti provenienti da tutto il territorio nazionale, ed oltre
milleottocento persone, seguiranno la manifestazione in un’ottima opportunità
per i tanti giovani talenti che si ritrovano in un'iniziativa dagli alti contenuti
artistici e sociali. Ed in questi termini la direzione artistica specifica i
due macro-obiettivi prefissati in occasione della ventiduesima edizione del
festival Baridanza con un comunicato semplice ma fruttuosissimo per l'intero movimento della danza: "Intendiamo
rafforzare la campagna d’informazione all’interno degli enti religiosi e delle
scuole secondarie di secondo grado della Puglia e di altre regioni d’Italia per
sensibilizzare la costituzione e la partecipazione di gruppi di danza anche
popolare (disciplina prevista in concorso); continuare ed accrescere il
percorso di premiazione dei talenti più meritevoli tecnicamente o
potenzialmente attraverso borse di studio in Italia o all’estero, capaci di far
approfondire e proseguire gli studi dei nostri ragazzi in quanto nella maggior
parte dei casi si tratta di giovani cui la famiglia non possiede capacità
economiche in tal senso."
Obiettivi didattici e finalità educative quanto mai a
braccetto nel cammino pluriennale di "Baridanza",
quest'anno coordinato nei lavori da Stephane Fournial, direttore della Scuola di Ballo del Teatro di San
Carlo di Napoli e presidente della commissione di questi prossimi tre giorni
baresi. Ed al suo fianco i vari Massimo Moricone,
Matilde Brandi e Roberto Baiocchi a pianificare il futuro dei tanti ragazzi di
questa kermesse sempre più propositiva. "Anche quest'anno abbiamo stretto
convenzioni internazionali ‑ chiarisce il direttore artistico Mario Beschi ‑ a cominciare dall'istituzione di una
settimana di studio presso la prestigiosa scuola The Alvin Ailey di
New York e la partecipazione al Premio Internazionale Rieti Danza Festival. E poi, attraverso il rinnovato connubio con
il World Dance Movement,
la convention/contest Cruisin, The Ailey School Italian Summer Workshop, Stage internazionale di danza “Summer Dance Festival” di Chiavari, Danzart Summer, Dance Workshop e Winter Dance Convention. Tutto appannaggio del
rispetto e del conseguimento dei nostri obiettivi e delle nostre finalità che
mi piace sempre ricordare."
Tutto sommato le contingenze storiche e culturali paiono
sorridere sempre più alle iniziative collaterali di "Baridanza",
sempre più un contenitore di idee e soprattutto di opportunità per l'anello
debole della formazione italiana, ovvero quei ragazzi e quelle ragazze spesso
lasciati allo sbando. Del resto l'intero comparto della didattica sovrintende
malissimo al futuro dei giovani italiani per cui occorre ancora più smalto
nelle iniziative coreutiche ed in Puglia pare proprio che abbiamo scelto la via
giusta.
Info
telefono 3208533949
mario.beschi@fastwebnet.it
https://www.facebook.com/Baridanza-1003073916429452/?fref=ts
http://www.nevergiveup.academy
La fonte ufficiale cui
rivolgersi per qualsiasi informazione o per verificare eventuali cambiamenti di
programma è Baridanza (vedi sopra, voce
"info").
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