L'eccellenza "infinita" di Vincenzo Zitello
Il
CD Infinito. 1
Federico
Gasparotti su Infinito. 1
I
testi poetici che accompagnano il CD. 2
Tutto
su Vincenzo Zitello. 2
Il CD Infinito
È uscito l'ultimo CD dell'arpista e
polistrumentista di fama mondiale Vincenzo Zitello, Infinito, che parla delle stagioni e
degli elementi con un linguaggio musicale raffinatissimo e di raro fascino.
Gli strumenti in gioco sono parecchi e molti suonati dallo
stesso Zitello: arpa celtica, viola, violino, violoncello,
xapoone, bandoneon,
clarinetto, clarinetto basso, flauto, flauto basso, flauto alto, ottavino,
corno inglese, oboe, villean pipes,
low wistle, tin wistle.
Oltre al compositore, cinque sono i musicisti esecutori:
Mario Arcari, Daniele Bicego,
Daniele Di Bonaventura, Yuriko
Mikami e Fulvio Renzi.
Federico Gasparotti su Infinito
Fonte: http://www.vincenzozitello.it/news.htm
La
copertina del CD Infinito.
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«Ancora una volta
Vincenzo Zitello riesce a sorprendere, con quella sua
spontanea capacità di continuare a rinnovarsi pur mantenendo una solidissima
identità. Non è da tutti, non lo è davvero. In questo magnifico lavoro
l'ispirazione giunge da quella che credo sia la fonte stessa dell'armonia,
quella riassumibile nell'idea della Musica delle Sfere, cioè di quelle sonorità
sacre basate su regole matematiche insondabili ma comprensibili universalmente.
Infinito è esattamente il viaggio di
queste regole armoniche verso la nostra percezione. È un album che indossa le
colte vesti della musica sinfonica, sempre intessuta su una sapiente trama
d'arpa, ma sono vesti così ampie da impedirci di trovare una collocazione
spaziale o temporale a questo lavoro di Zitello. Nel
corso dell'ascolto archi, fiati e arpa si inseguono, si sovrappongono, sembrano
giocare con la nostra percezione,e mentre si ascolta una melodia di violino si
scopre che il ruolo di solista è passato all'arpa o a un oboe, o a un bandoneon, e che ciò che era accompagnamento diviene canto,
con un processo così ben articolato che definirei magico. I vuoti e i pieni si
rincorrono, come a ribadire che le leggi della Natura si giocano nella costante
ricerca di un equilibrio fra opposti. Infinito
è lo scrigno di una musica realmente in grado di avvicinare l'ascoltatore ad
archetipi profondi,strutturata su regole alchemiche improntate alla geometrica
spontaneità dei ritmi naturali e degli elementi che governano simbolicamente il
nostro mondo. Il viaggio nelle stagioni dell'anno, o fra gli elementi, non è un
percorso narrativo che intende raccontare musicalmente e descrivere visivamente
una stagione o un elemento,ma è un insieme di vibrazioni, di impressioni, di
sensazioni tipiche di quella determinata stagione o elemento naturale. E' un lavoro
quindi che giunge a sfiorare le nostre corde più profonde, facendo risuonare la
nostra sopita consapevolezza dell' "essere parte del tutto".»
Il CD
Infinito.
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Il CD è corredato da un libretto contenente una serie di
liriche tratte dalla silloge Dentro i
cammini delle danze di Gloria Chiappani Rodichevski.
L'autrice dichiara: «Per me è un onore grandissimo che un
gigante come Vincenzo Zitello abbia scelto le mie
liriche da inserire nel libretto che correda il suo CD
Infinito.
Oltre a essere un sommo artista (primo divulgatore dell'arpa
celtica in Italia, compositore, polistrumentista…),
Vincenzo Zitello è una persona di vasta umanità.
Invito quindi chi non lo conosce a seguirlo nei suoi concerti (calendario su: http://www.vincenzozitello.it/concerti.htm):
sentirlo e vederlo suonare, a volte contemporaneamente, le sue due arpe celtica
e bardica è un'esperienza che non si dimentica.
Le liriche affiancate al CD sono
tratte dalla silloge Dentro i cammini
delle danze, che ho composto ascoltando Infinito.
Ho avuto il privilegio di ascoltarlo quando non era ancora nella sua veste
definitiva e, poi, una volta terminato.
I brani di Infinito
(che parlano in modo raffinatissimo del tempo, delle stagioni, degli elementi)
mi hanno condotto su alcune tappe della mia storia personale e ho deciso che
ciò che voleva scorrere lo dovesse fare senza impedimenti.
Questa è stata per me una profonda esperienza: emozionale e
umana, prima ancora che artistica. Del resto l'arte è e muove emozioni e
sollecita sinergie.
Desidero cogliere quest'occasione per ringraziare Vincenzo
per il dono raro che mi ha fatto e per le meravigliose conversazioni che si sono
intessute nei miei giorni."»
È possibile scaricare l'articolo apparso su Il Cittadino del 31maggio 2014 facendo
clic qui (566 KB).
Arturo Stalteri,
nella trasmissione Qui comincia… (puntata del 10 ottobre 2014), racconta
Vincenzo Zitello e Infinito e invita all'ascolto del brano Terre, leggendo l'omonima poesia:
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-4951e912-e55f-4a1e-9317-d964da2c606d.html
Tutte le informazioni sul compositore e concertista
(biografia, discografia, concerti in essere, fotografie) si trovano nel suo
sito ufficiale: http://www.vincenzozitello.it