Giselle alla Scala per la stagione 2011-2012

Svetlana Zakharova in Giselle.

© Foto Marco Brescia ‑ Teatro alla Scala

Partita il 20 gennaio 2012, la stagione di Balletti alla Scala prosegue a ritmo serrato: e subito dopo le ultime recite di Excelsior, torna in scena Giselle, dal 18 febbraio al 13 marzo.

Giselle racchiude tutti gli elementi del balletto romantico e li esalta in una storia d’amore universale, esemplare della struttura classica - con un primo atto narrativo e descrittivo e il secondo, di pura danza - impreziosito dalla bellezza delle scene e dei costumi di Aleksandr Benois, che arricchiscono la versione di Giselle in repertorio alla Scala.

Una storia che ha affascinato anche il pubblico della Royal Opera House di Muscat, nella recente tournée del balletto scaligero di novembre, per la prima volta in Oman.

Alla Scala, con Giselle, rappresentato l’ultima volta nel novembre 2009, si rinnoverà la magia di una coppia ormai entrata nel cuore del pubblico: Roberto Bolle ritroverà Svetlana Zakharova, che proprio con questo balletto aveva dato le sue ultime rappresentazioni e che con lo stesso titolo torna ora alla Scala dopo la maternità; mentre a marzo Leonid Sarafanov e Olesia Novikova per la prima volta mostreranno al pubblico scaligero la loro interpretazione.

Saranno dunque le étoiles Svetlana Zakharova e Roberto Bolle a inaugurare, nei ruoli principali, le recite di Giselle (in scena il 18 febbraio, il 22 e il 24 sera); Olesia Novikova e Leonid Sarafanov saranno protagonisti nelle recite conclusive del 9 e 13 marzo. Nelle altre recite in programma saranno Antonella Albano (24 pomeriggio e 28 febbraio), accanto a Antonino Sutera (28 febbraio) e a Claudio Coviello, in debutto nel ruolo principale di Albrecht nella pomeridiana del 24 febbraio); Petra Conti con Eris Nezha (26 febbraio e pomeridiana del 9 marzo).

Nel corso delle nove rappresentazioni il ruolo di Myrtha, la regina delle Willi, sarà interpretato da Marta Romagna (poi Francesca Podini e Sofia Rosolini), quello di Hilarion da Alessandro Grillo (in alternanza con Marco Agostino e Massimo Garon), il passo a due dei contadini da Antonella Albano con Antonino Sutera, poi Serena Sarnataro con Federico Fresi, Daniela Cavalleri con Antonino Sutera e Andreas Lochmann, Denise Gazzo con Marco Agostino. L’orchestra sarà diretta da Paul Connelly.

Con la sua storia d’amore, tradimento e redenzione, Giselle, continua ad attrarre il pubblico nel suo contrasto fra il mondo degli uomini e quello buio e misterioso degli spiriti. La contadinella Giselle e il principe Albrecht sono due ruoli paradigmatici del repertorio accademico: nello svolgersi della coreografia sono chiamati a variare il registro tecnico-espressivo dall’allegria spensierata alla disperazione, dalla scanzonata padronanza di sé alla consapevolezza che la vita non ha scopo senza amore. Il Corpo di Ballo scaligero porta di nuovo in scena l’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot nella ripresa di Yvette Chauviré, che proprio con la cura e la raffinatezza di ruoli come Giselle ha esaltato la tradizione classica in tutta la sua purezza e consegnato la sua fama al mondo. La sua versione, per la prima volta alla Scala nel 1950, la vide proprio nel ruolo della sfortunata giovane di campagna che sognava l’amore e amava danzare.

Per un approfondimento su Giselle, sull’immortalità di questo balletto e delle sue tematiche, è in programma un incontro dedicato al pubblico, per il ciclo Prima delle prime – balletto, mercoledi 15 febbraio che vedrà ospite Giannandrea Poesio in una conferenza dal titolo “Giselle, ovvero la chiave dei sogni”.

Inoltre, nel sito www.teatroallascala.org: cast data per data, sinossi, fotogallery e clip di presentazione del balletto.

Svetlana Zakharova e Roberto Bolle in Giselle.

© Foto Marco Brescia ‑ Teatro alla Scala

Svetlana Zakharova in Giselle.

© Foto Marco Brescia ‑ Teatro alla Scala

Roberto Bolle in Giselle.

© Foto Marco Brescia ‑ Teatro alla Scala

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