Distrazioni e Giraffe. Aforismi e riflessioni sul
tempo che corre di Alberto Casiraghy
Hestia edizioni, 2009
Padre di Pulcinoelefante,
la sua casa editrice di Osnago, nel lecchese, Alberto
Casiraghi è autore di numerose raccolte di aforismi, genere da lui prediletto. Da
poco è uscito Distrazioni e Giraffe. Aforismi e riflessioni sul tempo che corre,
con venti disegni di toporiana memoria a firma Igor
Ravel (pseudonimo dello stesso Casiraghi, altrimenti scritto Casiraghy), incisi su legno di pero da Adriano Porazzi. Concludono il volume le
postfazioni di Giancarlo Consonni e di Paolo Quintavalle.
La raccolta contiene aforismi di grande profondità: abissi
d'inaspettato, che a volte si pensa sia meglio soltanto sfiorare per non
deflorarli. Come quando l'autore ci dice a bruciapelo che "il male non ha
mai dubbi" (pag. 36) o quando ammonisce che "essere cieco non è una
buona ragione per non vedere (pag. 67)" o quando
ci rende certi di un'incertezza: "Forse non siamo altro che ostaggi della
polvere." (pag. 51) o quando confessa: "Ho una grande predisposizione
all'encefalogramma inquieto." (pag. 15)
Di interesse sono anche le
sollecitazioni a farsi carico di una filosofia delle nascostezze
dalle molte sfumature: "Ogni corso d'acqua ha la sua balena
nascosta." (pag. 71) "Tutte le astrazioni hanno la loro figura
nascosta." (pag. 33) "Ogni bocca ha il suo sapore nascosto."
(pag. 63) "Ogni ruggito ha il suo barrito nascosto." (pag. 25) "Ogni
sinfonia ha i suoi aforismi nascosti." (pag. 41).
Ma in Distrazioni e Giraffe serpeggia pure
il sorriso: "Per chi non ha la fortuna di scrivere il Codice Atlantico c'è
sempre la possibilità di scrivere quello del Lago d'Iseo." (pag. 16)
Immancabili, infine, accenni all'amatissima Alda Merini:
"Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, ma zoppicare come Alda Merini è difficilissimo." (pag. 62) E: "Alda Merini è un
fiume pieno di correnti." (pag. 79)
Un libro da non perdere.
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