Alberto Testa 60 anni di danza
Azienda di soggiorno e turismo di Positano, Sala di
Rappresentanza ‑ dall'1 al 7 settembre 2007
Alberto
Testa.
©
Foto Alessio Buccafusca
|
Regione Campania ‑ Assessorato al turismo e ai beni
culturali
Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Positano
Comune di Positano
Comunità montana penisola amalfitana
Confindustria Salerno
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di
Salerno
Unione Europea
Targa d'argento della Presidenza della Repubblica
in collaborazione con
Associazione culturale Athena Parthenos
Museo Parigino a Roma
Nell'ambito della XXXVI edizione del Premio Positano
"Léonide Massine" per l'Arte della Danza 2007, promosso dall'Azienda
di Soggiorno e Turismo di Positano, avrà luogo nella Sala di Rappresentanza
dell'Ente, la mostra "Alberto Testa 60 anni di Danza". Alberto Testa,
ballerino, coreografo, critico, storico, saggista (tradotto in varie lingue) e
direttore artistico di numerose e varie vicende culturali, ha insegnato Storia
della Danza per trent'anni all' Accademia Nazionale di Danza, che recentemente
gli ha intitolato un'aula del suo edificio e gli ha reso omaggio con uno Gala.
Il Museo Parigino a Roma di cui Alberto Testa, di madre francese, è Membre
d'Honneur, ha organizzato, a cura di Cesare Nissirio, una ricca mostra a lui
dedicata che sarà allestita a Positano, dall'1 al 7 settembre, luogo del
celebre Premio "Léonide Massine" per l'Arte della Danza, l'"Oscar"
che Alberto Testa cura e dirige artisticamente da circa quarant'anni.
Manifesti, bozzetti, fotografie, documenti, lettere, articoli, programmi di
sala, pubblicazioni raccontano le tappe salienti di questo singolare
personaggio, protagonista della cultura, dagli esordi torinesi dapprima con
Grazioso Cecchetti poi con Susanna Egri; all'insegnamento presso l'Accademia di
Danza, al Festival di Spoleto, alle sue varie esperienze nei maggiori teatri
italiani da La Scala, al Regio di Torino, alla Fenice di Venezia, al Teatro dell'Opera
di Roma. La rassegna annovera peraltro le numerose Istituzioni internazionali
fra i quali spicca l'Opéra de Paris con le quali ha collaborato. Numerose
infine le sue coreografie per i film di Luchino Visconti (Il Gattopardo)
e di Franco Zeffirelli (La Traviata, Otello, Romeo e Giulietta,
Gesù di Nazareth, Il giovane Toscanini); la mostra termina con le
recenti edizioni del Premio Positano Danza, sino al concorso di Spoleto
nell'ambito della Settimana Internazionale della Danza 2007 di cui è fondatore
(17 edizioni).
Per informazioni:
Azienda di soggiorno e turismo di Positano, tel. 089/875067 ‑
info@aziendaturismopositano.it.
A Roma: Cesare Nissirio - tel. 06/44237261 ‑
347/3571655 ‑ 333/5768914
Alberto Testa
Per un ventennio danzatore-interprete con alcuni dei più
eminenti coreografi del nostro tempo tra i quali: Aurelio MiIloss, Léonide
Massine, Susanna Egri, ecc.; in seguito ha svolto una intensa attività di
coreografo. Sono sue le coreografie per i film: Il Gattopardo di
Visconti, Romeo e Giulietta, Gesù di Nazareth, La Traviata,
Otello e Il giovane Toscanini di Zeffirelli. Si è dedicato
all'insegnamento (docente di Storia della Danza per un trentennio dal 1963
presso l'Accademia Nazionale di Danza in Roma) e alla critica (collaboratore
del quotidiano La Repubblica dalla fondazione). Ha organizzato e curato
mostre di alto prestigio: "Ricordo di Diaghilev", al Museo teatrale
Alla Scala e al Teatro La Fenice di Venezia nel 1972; "Balletto del
Novecento alla Scala" presso il Museo teatrale Alla Scala;
"Bicentenario della Scala" al Palazzo Reale di Milano nel 1978;
"Ravel e il suo teatro" nel 1975 ancora alla Scala;
"Sakharoff" a La Versiliana nel 1984; "Diaghilev e i Balletti di
Montecarlo" nel 1997 a Rieti e a Roma (Accademia Nazionale di Danza); e un'altra
ancora al Palazzo Ducale di Gubbio in occasione del settantesimo anniversario
della scomparsa di Diaghilev.Ideatore e curatore dei Concerti di Danza (1967,
1969, 1970) e della Maratona al Festival dei Due Mondi di Spoleto (a partire
dal 1977 sino al 1988) con ripresa per il Festival 2001.Direttore artistico del
Premio Positano "Léonide Massine" per l'Arte della Danza, (http://www.premiodanzapositano.eu/)
giunto quest'anno alla trentaseiesima edizione per il quale tre anni fa ha
ottenuto la Targa d'Argento del Presidente della Repubblica. Cofondatore e
direttore del Centro di Documentazione e Ricerca per la Danza di Torino.
Consulente alla direzione di Danza della Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera
di Roma per l'annata 1988/89.Direttore artistico per tre edizioni della
Maratona internazionale di Danza a San Pantaleo (Sardegna). Alcuni fra i più
prestigiosi gruppi editoriali italiani ed europei si sono avvalsi della sua
collaborazione: Curcio, Fabbri, De Agostini, Rizzoli, Ricordi, Garzanti,
Baldini e Castoldi, Bordas, UTET. Ha collaborato per le principali
enciclopedie, dizionari italiani e stranieri (Enciclopedia dello Spettacolo,
Treccani, Gremese, Larousse) per le "voci" riguardanti la danza e il balletto.Pubblica
articoli e saggi su programmi di sala e riviste specializzate (Balletto oggi,
Danza & Danza, Tutto Danza) e partecipa a convegni di studio,
tiene conferenze sulla danza in tutto il mondo, essendo considerato fra le
personalità della cultura coreutica italiana più prestigiose in campo
internazionale. Vari i riconoscimenti, uno dei quali il Premio Tani per la
critica di danza 1991. Principali pubblicazioni: Discorso sulla Danza e sul
Balletto (Trevi, ed. 1970, 1980, 1981); I Grandi Balletti (Gremese
ed. 1991); Storia della Danza e del Balletto (Gremese ed. 1994, nuova
edizione 2005); L'uomo e lo spettacolo (Ed. Paoline, 1988); Dizionario
Gremese della Danza e del Balletto di Horst Koegler (ed. it. a cura di A.
Testa; prossima ediz. 2007); Cento grandi balletti (ed. Gremese, 1999,
2006). Saggi sulla coreografia del Novecento in Italia per la rivista di
studi coreutici: Corégraphie. Si è pure dedicato alla regia di teatro
drammatico (Festival di Todi, 1993; La città che ha per principe un ragazzo
di Montherlant di cui ha curato l'adattamento, la traduzione e la messa in
scena); un Omaggio a Thornton Wilder a Roma nel 1998 con ripresa a Roma
e a Torino l'anno seguente. Nell'ambito della Commissione dello Spettacolo,
presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stato fra i membri
della sezione Danza. Ha collaborato con l'Editore Di Giacomo in più occasioni,
ultima delle quali le recenti Lezioni di Storia della Danza (2003). A Firenze
ha tenuto una importante conferenza per commemorare Aurelio Milloss nel
Centenario della nascita (maggio 2006) testo pubblicato da Athena Parthenos
(Roma). Nel 2005 ha dato alle stampe (Ed. Braille-Gamma) il libro Memoria di
un testimone-Torino e la Danza-Preistoria, storia, tempo presente della nobile
arte nei ricordi di un danzatore torinese. Due anni fa ha pubblicato i
libri: Positano e la Danza del mondo e Parole di Danza (Gremese
Editore), quest'ultimo apparso anche in traduzioni francese e inglese;
nell'agosto 2006, ha dato alle stampe il libro Nureyev a Positano: i luoghi
della memoria presso le Edizioni Spartaco - S. Maria Capua Vetere
(Caserta). Contemporaneamente ha curato, con Cesare Nissirio, la mostra
"Uno sguardo indietro e ai margini della Danza - Ballerini e coreografi
del Novecento - Riflessi sui premi Massine di Positano", in occasione
della XXXV edizione del Premio "Massine", durante la quale gli è
assegnata la Targa d'Argento Athena Parthenos per la Cultura 2006.