Il grande Kirov illumina Palermo con il suo Don Chisciotte
La rappresentazione del 21
settembre 2006. 1
I cast 2
Diana Vishneva e Andrian Fadeyev nella variazione del I
atto. Prova generale del Don Chisciotte del Kirov.
Foto
Studio Camera Palermo
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Che sensazione meravigliosa senti dentro di te dopo aver
assistito ad uno spettacolo perfetto come il Don Chisciotte del Kirov visto al Teatro Massimo! Intanto la
visione superba di una passerella di grande abilità tecnica da parte di tutta
la compagnia, poi i colori, la dinamicità, il virtuosismo, la magnificenza e la
caratterizzazione che fanno di questo balletto uno dei più popolari e vivaci
del repertorio tradizionale del balletto imperiale russo.
L’edizione presentata dal Kirov è quella di Marius Petipa,
rivisitata per il Teatro di San Pietroburgo da Alexander Gorsky nel 1902, con
le scene originali dell’epoca di Aleksander Golovin e Konstantin Golovin,
autore quest’ultimo anche dei costumi, riprese da Mikhail Shishliannikov. È
quella di Petipa-Gorsky una coreografia straordinariamente ricca di
virtuosismi, di vivacità e di autentiche bellezze coreografiche che si
alternano con situazioni di carattere comico e numerose danze spagnoleggianti.
Diana Vishneva nella variazione del I atto. Prova
generale del Don Chisciotte del Kirov.
Foto Studio Camera Palermo
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Il balletto, creato da Petipa, quand’era già all’apice della
sua carriera, per il Bolshoi, venne rappresentato per la prima volta a Mosca il
14 dicembre 1869 e da lui rivisitato a San Pietroburgo il 9 novembre 1871. Nel
libretto, scritto dallo stesso coreografo, veniva privilegiato l’aspetto
folkloristico ed il colore che l’ambientazione suggeriva diventando in realtà
la storia, basata sul noto romanzo di Miguel de Cervantes, un pretesto per
proporre, nell'ambito della tradizione russo-francese dell'epoca, un balletto
spagnolo sul collaudato cliché dei due giovani (Kitri e Basilio) il cui
amore, osteggiato dal padre di lei, trionfava grazie all'intervento di Don
Chisciotte che diveniva così una presenza comprimaria necessaria unicamente per
conferire unità al racconto. Ne veniva fuori, dunque, una storia di gente
comune alle prese con le sue vicissitudini quotidiane in una Spagna solare e gioiosa
popolata dalla sua gente più genuina.
Diana Vishneva nella variazione dell'atto delle Driadi.
Prova generale del Don Chisciotte del Kirov.
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Studio Camera Palermo
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Non è facile esprimere il piacere che scaturisce dopo aver
assistito alla stupenda performance della Compagnia del Kirov che di questo Don Chisciotte ha fatto uno dei suoi
cavalli di battaglia. Nella seconda recita del 21 settembre, (la prima aveva
come interpreti Natalja Novikova e Leonid Sarafanov) era prevista la presenza
di una delle étoiles del Kirov, Diana Vishneva (Kitri), insieme a Andrian
Fadeyev (Basilio). Un malore del suo partner ha impedito all’ultimo momento
alla Vishneva di andare in scena ed al suo posto è stata annunciata Yekaterina
Osmonkina con Leonid Sarafanov: due interpreti ugualmente eccellenti che si
sono ancor più esaltati per l’improvvisa sostituzione. La Osmonkina ha
impersonato Kitri in modo splendido, mostrando temperamento, carattere e
frizzante interpretazione ed ogni suo gesto era di una grazia
deliziosa grazie anche alla sua bellezza, alla salda tecnica e alle splendidi
linee che possiede. Di giovanile baldanza, insieme a notevole presenza scenica,
si è rivelato il Basilio di Sarafanov che ha fatto entusiasmare il pubblico
soprattutto nelle variazioni dell’atto finale. Eccellenti le parti di
carattere: il Don Chisciotte di Vladimir Ponomarev, un po’ sognatore e un po’
svagato ma di grande umanità, il rozzo e simpatico Sancho Panza di Anton Lukovkin,
il burbero Lorenzo di Igor Petrov e il buffo Gamache di Vladimir Lepey. Nelle
scene danzate hanno spiccato Islom Baimuradov, un aitante Espada; Sofia
Gumerova una frizzante ballerina di strada, insieme alla Mercedes di Polina
Rassadina e le scatenate fioraie Yana Selina e Yulia Kasenkova. Conturbante e
vorticosa la danza gitana di Galina Rakhmanova e Mikail Berdichevski e morbida
e flessuosa la danza orientale di Yekaterina Mikhailovtseva (queste due
coreografie erano di Nina Anisimova). Particolarmente significativa nel
classico atto bianco del sogno di Don Chisciotte è stata l’interpretazione di
Yulia Bolshnakova nella parte della Regina delle Driadi e deliziosa quella di
Elena Chmil nella variazione di Amore. Da ricordare inoltre la bella Alina Somova
che si è fatta ammirare nella variazione del IV atto. Tutta la compagnia ha,
però, superbamente contribuito a rendere godibile, luminosa e gioiosa la
realizzazione dello spettacolo che ha lasciato felici i tantissimi spettatori
presenti che hanno subissato di applausi gli interpreti e che non
dimenticheranno mai di aver potuto assistere dal vivo alla straordinaria
performance al Teatro Massimo di Palermo del Kirov di San Pietroburgo. Infine,
l’Orchestra, che era quella del Massimo, è stata brillantemente diretta dal M°
Pavel Bubelnikov.
Diana Vishneva nella variazione del IV atto. Prova
generale del Don Chisciotte del Kirov.
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Studio Camera Palermo
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Quando si è di fronte ad uno spettacolo del genere, quando
tutti i ballerini in scena sono così perfetti, così belli, così coinvolgenti,
non si può che constatare come, salvo poche eccezioni, qui in Italia sia
estremamente difficile raggiungere tali vette di eccellenza. La visione di
questo straordinario balletto, l’entusiasmo ed il calore del pubblico
dovrebbero servire da monito e da esempio alle nostre istituzioni per far
capire loro l’importanza che ha la “vera” danza e quanto si potrebbe e dovrebbe
fare per valorizzare e far crescere i nostri giovani futuri ballerini dando
così supporto e continuità alle nostre compagnie. Nello stesso tempo, mi auguro
che possa essere da stimolo per i tanti operatori italiani che lavorano in
questo campo e per gli allievi delle scuole di danza per lottare con forza
affinché si possa un giorno anche qui da noi raggiungere un tale livello
artistico.
Teatro Massimo, 20, 21, 22, 23, 24 settembre 2006
Balletto in quattro atti (sei scene) e un prologo
Libretto di Marius Petipa basato sul romanzo di Miguel de
Cervantes
Musica di Ludwig Minkus
Coreografia di Alexander Gorsky (1902) da Marius Petipa
Direttore
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Pavel Bubelnikov
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Scene
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Alexander Golovin e Konstantin Korovin riprese da Mikhail
Shishliannikov
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Costumi
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Konstantin Korovin
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Coreografia danze
orientali e gitane
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Nina Anisimova
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Direttore Generale e
Artistico del Teatro Mariinskij
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Valerij Gergiev
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Direttore del
Balletto Kirov del Teatro Mariinskij
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Makhar Vaziev
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Personaggi e interpreti
Don Chisciotte
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Vladimir Ponomarev
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Sancho Panza
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Anton Lukovkin
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Lorenzo
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Igor Petrov
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Gamache
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Vladimir Lepeyev
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Kitri
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Olesia Novikova (20, 23s), Diana Vishneva (21)*, Tatiana
Tkachenko (22), Irina Golub (23p), Yekaterina Osmolkina (24)
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Basilio
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Leonid Sarafanov (20, 23s), Andrian Fadeyev (21, 24)*,
Mikhail Lobukhin (22), Anton Korsakov (23p)
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Espada
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Islom Baimuradov
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Ballerina di strada
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Yekaterina Kondaurova (20, 22, 23s), Sofia Gumerova (21,
23p, 24)
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Mercedes
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Galina Rakhmanova (20, 22, 23s), Polina Rassadina (21,
23p, 24)
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Danza gitana
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Polina Rassadina (20, 22, 23s), Galina Rakhmanova (21,
23p, 24)
Mikail Berdichevski
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Fioraie
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Yulia Kasenkova
Yana Selina (21s, 22, 23p), Tatiana Tkachenko (20, 23s,
24)
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Regina delle Driadi
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Alina Somova (20, 23s), Yulia Bolshakova (21, 22, 23p, 24)
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Variazione
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Yekaterina Osmolkina (20, 21*), Alina Somova (22, 23p),
Tatiana Tkachenko (23s, 24)
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Amore
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Elena Chmil
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Danza orientale
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Yekaterina Mikhailovtseva
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Diana Vishneva e Andrian Fadeyev nella variazione del IV
atto. Prova generale del Don Chisciotte del Kirov.
Foto Studio Camera Palermo
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p = pomeriggio
s = sera
* Nella recita del 21 settembre
Yekaterina Osmolkina sostituiva Diana Vishneva nel ruolo di Kitri, Leonid
Sarafanov sostituiva Andrian Fadeyev nel ruolo di Basilio e Alina Somova
sostituiva Yekaterina Osmolkina nella Variazione. Nella recita del 24 settembre
Andrian Fadeyev veniva sostituito da Mikhail Lobukhin.
Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo
Orchestra del Teatro Massimo