Foto
© Marcello Bertinetti
LE GUGLIE DEL DUOMO E LA MADONNINA, MILANO (Lombardia)
Il
Duomo, con Sant’Ambrogio, è il principale monumento religioso milanese; sulla
più alta delle guglie brilla dal 1774 la Madonnina, simbolo della metropoli.
Padre del Duomo fu Gian Galeazzo Visconti, che nel 1386 volle un'opera che
testimoniasse la grandezza di Milano di fronte al resto d'Europa.
Curiosamente, in un progetto tanto grandioso da essere concluso solo nel XIX
secolo, la scelta del colore esterno fu casuale: ispirata al gotico
internazionale fiorito a Colonia e a Strasburgo, la cattedrale non poteva
essere fatta di mattoni, ma richiedeva l’impiego di un materiale lapideo, del
quale era privo il territorio milanese. I costruttori dovettero rifornirsi in
una cava nella bassa Valdossola, in cui la vena marmorea era bianco-rosata.
Le difficoltà di approvvigionamento del marmo ossolano sono un esempio dei
problemi immensi che poneva un'opera così grandiosa. Il trasporto a Milano
avvenne per via d’acqua, lungo il Toce, il lago Maggiore, il Ticino, il
Ticinello e il Naviglio Grande, fino alla darsena di porta Genova e, dalla
seconda metà del Quattrocento grazie alla Conca di Viarenna, lungo il
Naviglio fino al laghetto di Santo Stefano in Brolo, ove si trovava il
cantiere.
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Milano ha un Duomo visto dal cielo
È così infatti che il fotografo Marcello Bertinetti ha
proposto in un suggestivo scatto il monumento più amato dai milanesi.
La fotografia fa parte di "Italia, emozioni dal
cielo", una mostra a cielo aperto, visitabile dal 15 settembre al 27
dicembre 2006, 24 ore su 24, a Milano, da via Dante a piazza Cordusio.
La mostra si compone di cento spettacolari gigantografie con
le quali gli autori, Marcello Bertinetti ed Antonio Attini, hanno voluto
fissare alcuni tra i momenti geografici più intensi della nostra penisola:
borghi come San Gimignano, vette innevate come quella del Montalto, città come
Milano o Torino, coste o campagne come quelle della raffinata Toscana.
Organizzata da A.N.U.A. (Associazione per la Natura, l’Uomo
e l’Ambiente), la mostra vanta i patrocini della commissione italiana
dell’UNESCO, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, della
Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano e del Parco
Lombardo della Valle del Ticino (Riserva della Biosfera UNESCO dal 2002).
La recensione completa della mostra si trova nella sezione Cromosofie di Morfoedro.
Il sito della mostra è www.emozionidalcielo.it.