Traduzione
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In quale misura la traduzione di un
classico può o deve essere libera?
Gloria Chiappani Rodichevski l'ha chiesto a Lorena Coppola, traduttrice
La traduzione di un classico a mio avviso può essere libera
nella misura in cui rispetti le intenzioni e l’ispirazione dell’autore.
Conservando questa aderenza, la libertà stilistica può anche apportare
arricchimento ad un’opera.
In quale misura la traduzione di un classico può o deve essere
libera?
Gloria Chiappani Rodichevski l'ha chiesto a Maria Vittoria Morokovski, traduttrice
La traduzione, a mio avviso, deve essere il più fedele
possibile, almeno per i classici; per testi più leggeri come le fiabe per
bambini, vada per la traduzione libera e ben venga l’adattamento, se le rende
più moderne.
Un grande autore ha già dato il massimo, un traduttore deve solo fare da
interprete e non deve permettersi troppe licenze.
Quando voglio esprimermi scrivo un romanzo mio, quando
traduco riferisco il pensiero dell’autore.
Quali sono le doti che deve
possedere un traduttore?
Gloria Chiappani Rodichevski l'ha chiesto a Menotti Lerro, in un'intervista sul suo
lavoro alla Mondadori
Deve essere soprattutto un artista a sua volta. Questo
perché il testo che uscirà fuori dopo la traduzione di un libro sarà – per così
dire – un libro completamente diverso dall’originale. Chiaramente intendo non
dal punto di vista dei contenuti ma del linguaggio. Quindi sarà fondamentale
saper ricreare determinate atmosfere, situazioni, sensazioni, tenendo conto che
lo si farà in una lingua diversa, quindi con altre regole, altre assonanze e
suoni tra le parole. Sì, colui che riscrive il testo mediante una traduzione
deve essere consapevole che sta scrivendo un altro libro, sebbene i contenuti,
le immagini, sono tutti già stabiliti…
È noto che è meno difficoltoso
tradurre la prosa che la poesia.
Gloria Chiappani Rodichevski l'ha chiesto a Menotti Lerro, in un'intervista sul suo
lavoro alla Mondadori
Credo sia vero. La poesia ha in sé spesso un’ambiguità e una
complessità nei contenuti e nella forma difficilmente traducibili. Ricordiamo
poi che la poesia si gioca sulle rime, le assonanze, le figure retoriche. Tutti
elementi difficilissimi da rendere simili in un’altra lingua considerando che
non si deve cambiare il senso e le parole dal testo originale da cui si
traduce. Ma la traduzione permette a chi non conosce la lingua di base di un
determinato autore, di accostarsi comunque ai contenuti e dunque alle
"verità" e genialità artistiche dell'autore medesimo e dunque
l’importanza delle traduzioni è enorme. Pensi a quanta gente non avrebbe mai
letto Shakespeare o Miguel De Cervantes, tanto per citarne due dal valore
indiscusso.
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