Giada Pizzuto, dodicenne del Coro di Voci Bianche del Teatro Massimo di Palermo

Dicembre 2005. Lilli Alù, responsabile degli Affari Generali del Teatro Massimo di Palermo e del coordinamento del Coro di Voci Bianche e dei Piccoli Danzatori della Fondazione, ha ascoltato per Morfoedro i componenti del Coro di Voci Bianche parlare della loro passione per il canto.

Faccio parte del Coro di Voci Bianche da appena due anni. Ho iniziato ad avere la passione per il canto già da quando ne avevo quattro. Mentre frequentavo la scuola materna ho iniziato ad esibirmi in pubblico. Poi ho avuto l’opportunità di conoscere questo Coro tramite mio zio che mi ha consigliato di fare il provino per poterne fare parte. Adesso, le mie emozioni sono indescrivibili: mai avrei immaginato di poter cantare nel grande e maestoso Teatro Massimo.

Il maestro che ci dirige è una persona molto disponibile e con molta pazienza. Sia con lui che sia i miei compagni ho socializzato subito.

Quest’esperienza mi sta aiutando a capire ed a correggere i miei sbagli. Sicuramente continuerò a cantare e cercherò di intraprendere la carriera di cantante solista. La musica per me è una cosa bellissima che aiuta a trasmettere le emozioni e gli stati d’animo. Mi sto rendendo conto che tutti i sacrifici che faccio in futuro mi saranno utili. Mi piacerebbe continuare a cantare al Teatro Massimo perché a mio parere è il più completo.