La sezione Melosofie tratta la musica classica, corale,
lirica ed etnica attraverso interviste, recensioni ed articoli.
Una delle peculiarità di Morfoedro
è quella di riservare, in ogni sezione, uno spazio dedicato alla poesia che
"dice" i luoghi e la memoria e che parla delle e alle altre arti. In
Melosofie la poesia usa suadenti sassofoni ed arpe celtiche, nacchere e violini
e gusli per cantare.
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Articoli
Un
saggio completo che fornisce indicazioni preziose su come sia necessario
rimodellare con creatività le proprie attività in funzione dell’utenza e del
suo vissuto.
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Articoli
Musica
e versi in una preziosa edizione Pulcinoelefante, la
casa editrice di Alberto Casiraghi che, nel ventunesimo secolo, stampa
esclusivamente a caratteri mobili.
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Recensioni
L'esperienza
di una musicoterapeuta in un hospice,
raccontata con la sintesi della poesia.
La silloge è fruibile gratuitamente sul sito di Vidas.
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Recensioni
Appena
uscito il nuovo lavoro polistrumentale di Vincenzo Zitello, il cd Mostri e prodigi.
40 strumenti divisi fra 10 musicisti per un modo particolare
di vivere la mitologia.
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Opere
Questo album esce da un laboratorio di
composizione musicale, in cui l'autore trasforma in musica oggetti
apparentemente estranei ad essa: spazio, numeri, funzioni, figure geometriche.
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Articoli
È
quella di Giuliano Marco Mattioli, fine esecutore e
didatta, che lo afferma in un CD.
Diplomatosi nel suo strumento prima e laureatosi cum laude in
Discipline musicali a indirizzo solistico-interpretativo,
è sostenuto da un eclettismo che gli fa battere la via della ricerca.
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Interviste
Insegnare
musica va ben oltre l'impartire mere lezioni ed è un compito oggigiorno non
sempre facile.
Comporre solo sacro o solo profano sarebbe escludere una
parte della realtà, viverne solo un pezzo.
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Articoli
Un
video, un sentire poetico, un'opera con tecnica mista.
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Recensioni
È
un figlio del suo tempo, Alexandre Rodichevski, un
rappresentante della democrazia di gusto che non concepisce steccati fra stile
classico e musica pop, un cosmopolita che viene dalla Russia
ma non traduce nulla delle proprie origini nella sua musica, un uomo nato in un
mondo fortemente permeato dalla centralità della scienza e che al tempo stesso,
nella scelta delle sue tematiche, sembra – da figlio di una società
profondamente sofisticata e lontana dalle sue origini – voler tornare all’atavica
semplicità delle radici.
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