Carolyn Carlson, Susanne Linke. Le due donne del teatro-danza e i loro
uomini
Treviso, Teatro Comunale - 11 gennaio 2006
Susanne Linke
Archivio Teatri S.p.A.
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Uno spettacolo speculare. 1
Il programma. 2
La dichiarazione del direttore
artistico. 3
Treviso s'è regalato, grazie al progetto curato da Teatri
S.p.A. e da Daniele Cipriani, un viaggio esclusivo: quello intorno alla
femminilità interpretata da due sacerdotesse della danza, Carolyn Carlson e
Susanne Linke. Una delle artiste più influenti nel mondo della danza moderna
europea, la prima, e una storica interprete del Tanztheater tedesco, la
seconda.
Due artiste a confronto, dunque. Ma prima ancora due donne a
confronto, due universi squisitamente femminili nei quali fanno capolino due
uomini: Larrio Ekson, coreografo e danzatore di chiara fama e Urs Dietrich,
figura d'eccezione sulla scena della danza tedesca ed internazionale.
Lo spettacolo è diviso in due parti speculari, ognuna delle
quali tripartita.
Si comincia con la coppia Susanne Linke - Urs Dietrich.
Suo partner nella vita e nell'arte, Dietrich è fondatore -
assieme a lei - della Compagnia del Bremer Theater ed ora ne è direttore
artistico oltre ad essere stato una figura fondamentale nella creazione del
Centro Coreografico di Essen.
La parte che illustra l'universo Linke prende le mosse da un
video che presenta il prologo Meine Maenner da Tanz-dis-tanz.
Si passa poi a Chronisch, tratto sempre da Tanz-dis-tanz,
assolo coreografato e danzato da Urs Dietrich, che coniuga con maestria il
teatro-danza tradizionale con la video arte di Torge Møller e Momme Hinrichs
del FettFilm.
Si chiude, infine, con Im Bade Wannen, il famosissimo
assolo su musica di Erik Satie orchestrata da Claude Debussy, che vide la luce
ad Essen nel 1980. Susanne Linke vi "duetta" con una vasca da bagno,
simbolo della donna sola che - legata ad una quotidianità alienante - dialoga
con le proprie nudità metaforiche. Un balletto faticosissimo, come la Linke
stessa ebbe a raccontare, in occasione della conferenza-lezione tenuta tre anni
fa all'Università Roma Tre. La vasca da bagno era dapprima fissa, ma poi
divenne mobile: cinquanta chili di peso non sono un sine cura.
La seconda parte dello spettacolo è dedicata a Carolyn
Carlson e a Larrio Ekson.
Carolyn Carlson
Archivio Teatri S.p.A.
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L'incontro tra i due artisti segnerà una tappa fondamentale
nella carriera di Ekson. Nel 1975, infatti, Rolf Liebermann, che al tempo presiedeva
l'Opéra National de Paris, introduce la danza contemporanea al Palais Garnier e
nomina Carolyn Carlson danzatrice, étoile e coreografa. È da quel momento che
Larrio Ekson sarà spesso ballerino principale e partner della Carlson, nonché
co-coreografo.
Anche l'universo Carlson, sul palcoscenico del Teatro
Comunale di Treviso, viene introdotto da un video: si tratta del prologo Mes
hommes.
È poi la volta di un assolo coreografato e danzato da Larrio
Ekson su musica dal vivo di Paki Zennaro: Adesso.
L'artista californiana d'origine finlandese interpreta
infine l'assolo Des vices et des vertus - Giotto, una coreografia che
prende le mosse dal fascino subito dalla Carlson alla vista degli affreschi
giotteschi della Cappella Scrovegni. La creazione è del 2002 e ruota - come
ella stessa spiegò in un'intervista di qualche anno fa - attorno al pittore e
alle allegorie che lo rappresentano: la speranza, la gelosia, l'infedeltà.
Prima parte dedicata a Susanne Linke
prologo: Meine Maenner
regia: Urs Dietrich
Chrönisch da Tanz-dis-tanz
coreografia: Urs
Dietrich
danza: Urs
Dietrich
video design:
Torge Møller & Momme Hinrichs (fettFilm, Berlino)
scenografia: Julia Hansen
musica: Carsten Nicolai, D. ?ostakovič
luci: Horst
Mühlberger, Uwe Renken
Im Bade Wannen
coreografia:
Susanne Linke
danza: Susanne Linke
costumi: Susanne Linke
musica: Claude Debussy, Erik Satie
luci: Susanne Linke e Johan Delaere
Seconda parte dedicata a Carolyn Carlson
prologo Mes hommes
regia: Massimiliano Siccardi
Adesso
coreografia: Larrio Ekson
danza: Larrio Ekson
musica dal vivo: Paki Zennaro
Giotto - Des
vices et des vertus
coreografia: Carolyn Carlson
danza: Carolyn Carlson
idea originale: Gianni De Luigi
diapositive: Francesco Lopergolo
musica: Gavin Bryars
Il direttore artistico, M° Gabriele Gandini, intervistato
dopo lo spettacolo, si è dichiarato assai soddisfatto dello spettacolo stesso,
che da molto tempo cercava di portare a Treviso. Sicuramente il teatro-danza
non rappresenta un genere di facile approccio, quindi il pubblico trevigiano si
è diviso tra chi ha profondamente apprezzato l’offerta e chi è rimasto
perplesso di fronte alla medesima.
La serata è stata dunque felice e, soprattutto, ha
concretato l’opportunità di avere quattro grandi artisti che si sono esibiti in
quattro splendidi assolo sullo stesso palcoscenico, cosa non facile, visto che
i quattro balletti sono stati rappresentati un po’ ovunque, ma mai insieme.
A conferma della convinzione che al pubblico occorre
lanciare delle sfide, il M° Gandini porterà nuovamente, nel settembre 2006, uno
spettacolo di teatro-danza nel circuito della Teatri S.p.A..