Una masterclass al Liceo Artistico Musicale Coreutico
"Boccioni-Palizzi" di Napoli termina il
2017 e inaugura il 2018
La
locandina della masterclass.
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Si scrive e si chiacchiera tanto circa la Buona Scuola renziana in questi ultimi tempi, soprattutto per la
pochissima aderenza della società civile alle istituzioni scolastiche italiane.
E con la new entry dell'Alternanza Scuola-Lavoro si
è creduto superficialmente di avvicinare il mondo del lavoro a quello della
scuola. Ma in realtà la faccenda è assai più complicata di quanto si vuole far
credere e, per fortuna, già in tanti si stanno rimboccando le maniche e, in
regime di autonomia, si sta procedendo spediti ben al di là delle più rosee
aspettative artistiche e didattiche.
Uno di questi esempi virtuosi l'abbiamo scoperto nel centro
storico di Napoli, alle spalle di Piazza Plebiscito dove nel 1881 è sorta
l'attuale sede "Palizzi" del Liceo
Artistico Musicale Coreutico "Boccioni-Palizzi".
Un'istituzione scolastica storica, dunque, che si è insinuata da un triennio
appena nel solco musicale e coreutico che la città partenopea ha sempre
coltivato con successo internazionale. Ed il dirigente scolastico Giuseppe Lattanzi, direttore d'orchestra e preside a tempo pieno, ha
voluto coronare il proprio e l'altrui sogno di vedere realizzata in quel luogo
storico, in Piazzetta Demetrio Salazar, una novella bottega delle arti, un
laboratorio a cielo aperto di ragazze e ragazzi impegnati, al pari dei loro
compagni della sede "Boccioni" di Fuorigrotta,
a riscrivere la storia artistica della loro città. A cominciare dalla masterclass di musica che il preside Giuseppe Lattanzi ha voluto ospitare nei locali della sua scuola, in
una miscellanea di musicisti e buone idee a disposizione degli appassionati e
degli stessi docenti ed allievi uditori del Liceo "Boccioni-Palizzi"
nei quattro appuntamenti previsti in cartellone. Si inizia dal violinista
Salvatore Quaranta per poi passare al prossimo intervento del 18 e 19 dicembre 2017
con l'oboe di Luca Vignali, Primo Oboe del Teatro
dell'Opera di Roma fin dal 1984. Un curriculum ed un pedigree artistico di primissimo piano per l'ospite voluto
fortemente dall'Associazione Ouverture L&D che,
con il sito www.orchestracorallium.com, ha potuto realizzare questo evento in
quattro date. Ma conosciamo da vicino il prossimo ospite prenatalizio. Si
diploma con il massimo dei voti nel 1982 sotto la guida di G. Siviero, presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.
Già dal 1980 è Primo Oboe nell’orchestra dell’Arena di Verona ed in quel
periodo si perfeziona a Perugia con Harold Gomberg.
Nel 1981, sempre in qualità di strumento principale, fa parte dell’Orchestra
Regionale Toscana, studiando contemporaneamente ad Assisi con Lothar Koch, che lo invita a frequentare l’Accademia
"von Karajan" a Berlino. Durante gli studi in Germania, partecipa ai
concerti dei Berliner sotto la direzione dello stesso
Karajan e di altri illustri direttori quali Maazel, Ozawa
e Baremboin.
Giuseppe Lattanzi.
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L'anno nuovo vedrà invece, ospite in Piazzetta Demetrio Salazar,
la Prima Tromba del Teatro di San Carlo di Napoli, Fabrizio Fabrizi, esattamente
il 15 ed il 16 gennaio 2018. Il musicista è nato a Roma e si è diplomato in
tromba presso il Conservatorio di Musica della
capitale con il massimo dei voti. Ha iniziato giovanissimo la sua carriera di
Prima Tromba vincendo audizioni presso l'Orchestra Giovanile dei “Jeunes de Méditerranée”, l'Orchestra Giovanile Italiana,
l'Orchestra Giovanile dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma e l'Orchestra
Giovanile del Teatro Alla Scala di Milano, fino a diventare Prima Tromba al
Massimo partenopeo, a due passi dal liceo diretto da Giuseppe Lattanzi.
La chiosa della masterclass
è dedicata all'Arpa di Augusta Giraldi, Arpa
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, ospite al liceo il 23 ed il
24 aprile prossimi. Giovanissima, l'arpista ha da subito collaborato con
diverse orchestre quali l'Orchestra della Filarmonica del Teatro Alla Scala, l'Orchestra
della Suisse Romande, l'Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi, l'Orchestra du Festival Archipel di Ginevra, l'Orchestra del Teatro Lirico di
Cagliari, l'Orchestra Sinfonica dell'Umbria, l'Orchestra da camera del
Gonfalone, i “Solisti di Perugia”, l'Orchestra stabile di Bergamo, l'Orchestra
Regionale del Lazio, la “World Simphony Orchestra”
fino al 2005, da quando collabora stabilmente con l'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia.
La fonte ufficiale cui
rivolgersi per qualsiasi informazione o per verificare eventuali cambiamenti di
programma è l'Associazione Ouverture L&D, info@orchestracorallium.com,
www.orchestracorallium.com.
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