Lilli Alù

È stata responsabile degli Affari Generali nonché segretaria del Consiglio di Amministrazione del Teatro Massimo di Palermo. Ha svolto numerosi altri incarichi presso la Fondazione tra i quali quelli di coordinatrice del Corpo di Ballo e di responsabile del coordinamento del Coro di Voci Bianche e dei Piccoli Danzatori. Attualmente è assistente del Sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo in qualità di responsabile delle comunicazioni e relazioni esterne e di coordinatrice degli affari generali.

Il suo amore per la musica e la lirica e la sua grande passione per la danza, coltivati sin dall’infanzia, sono stati gli alleati principali per lo sviluppo della sua personalità volitiva e, nello stesso tempo, sensibile alla riflessione ed alla ricerca.

Forte di una lunga esperienza di lavoro vissuta a fianco degli organi direttivi del teatro e dell’affidamento di incarichi di nevralgica importanza per la gestione della Fondazione, ha acquisito negli anni una grande competenza sulle problematiche connesse al teatro musicale, alle leggi che lo regolano, alle procedure riguardanti regolamenti e progetti di formazione, qualificazione e promozione dello spettacolo, a cui aggiungere un vicendevole rapporto di stima e conoscenza con artisti e personalità dello spettacolo e della critica musicale.

La sua vita professionale, tutta dedicata al Teatro Massimo, l’hanno portata a manifestare apertamente il suo dispiacere nel vedere disperse nel nulla grandi potenzialità di giovani artisti ed a combattere con passione contro il disinteresse generalizzato nei confronti sia dei problemi della danza che di tutti quei giovanissimi futuri artisti che si dedicano con passione e grandi sacrifici all’apprendimento della musica e del teatro musicale.

Il suo impegno, in particolare, per il rilancio della danza in Italia è ampiamente visibile nei suoi scritti che vogliono essere da stimolo per il suo rilancio in un di Paese, come il nostro, dove continua ad esistere, solo e soprattutto, grazie all’amore, alla dedizione e alla passione di coloro che in prima persona si battono perché abbia pari dignità rispetto alle altre arti dello spettacolo.

Da circa quattro anni cura con passione due siti da lei ideati per il web molto seguiti, partecipati e visitati: Sogno di ballerina e Viva la danza. È nata così una fitta rete di potenziali invisibili amici, tra cui tanti giovani e giovanissimi, legati tra di loro e uniti nel nome della danza. La sua convinzione è che rinsaldando sempre di più questo legame si possa finalmente pervenire ad una riflessione approfondita sui problemi del settore e ad una sensibilizzazione generale che permetta alla danza italiana di rilanciarsi. Con la stessa forza si è battuta perché nel suo teatro, malgrado le tante direzioni succedutesi in questi anni, rimanesse sempre viva e vitale la presenza del Coro di Voci Bianche e dei Piccoli Danzatori che ha difeso nei momenti di crisi e per i quali è stata un punto di riferimento importante ed appassionato.

Dal 2005 è collaboratrice del portale d’arte e di cultura Morfoedro per il quale cura la cronaca degli spettacoli del Massimo, le interviste e gli articoli dedicati alla storia del teatro palermitano ed alla sua vita artistica.

Dal 2008 ha assunto l’incarico di corrispondente della danza a Palermo per la rivista Sipario.