Prorogate le mostre sulla violenza contro le donne di Gloria Chiappani
Rodichevski
Le
mostre. 1
Violenze. 1
Auscultazioni 1
Materiale
scaricabile. 2
Gloria
Chiappani Rodichevski 2
Sangue: una delle opere della mostra Violenze.
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Visto l'interesse destato dalle mostre Violenze e Auscultazioni
di Gloria Chiappani Rodichevski, allestiste presso ARCI Tambourine
, via Carlo Tenca, 16, di Seregno (MB), le stesse sono state prorogate fino al 7 gennaio 2014.
Sono allestite dal 15 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014 e
visitabili ogni giorno dalle ore 20.30 all'1 del mattino seguente ‑
inclusi il 25 e il 26 dicembre ed escluso l'1 gennaio ‑ presso ARCI Tambourine, via Carlo Tenca, 16,
di Seregno (MB).
L'ingresso è riservato ai soci Arci e Tambourine,
con possibilità di tesserarsi al momento, già per il 2014, al costo di 10,00.
Info sulle mostre: gloria.chiappani@gmail.com
Info sulle attività di Tambourine:
http://www.tambourine.it/
Riscrivendomi: una delle opere della mostra Violenze.
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Mostra poetico-pittorica.
La contemporaneità ci sottopone a continue violenze fisiche
e psicologiche. Queste ultime sembrano meno impattanti a breve termine.
Tuttavia – soprattutto se reiterate – lasciano ferite profonde che, con il
trascorrere del tempo, lavorano dentro di noi senza che, spesso, ce ne rendiamo
conto, e ci portano a boicottarci.
La consapevolezza è il mezzo attraverso cui analizzare il
proprio atteggiamento e il gradino su cui salire per avere una visione più
ampia di se stessi e del mondo con cui si fanno quotidianamente i conti. È lo
sprone a prendersi cura di sé, forti della convinzione che "volere è
potere". Un cammino doloroso, certo, ma necessario se ci si vuole liberare
definitivamente dai fantasmi del passato.
L'arte è, in questa direzione, uno strumento di autoanalisi.
Autoanalizzarsi non esclude una richiesta d'aiuto.
Anzi, al contrario, chiedere aiuto è un modo sano per iniziare il cammino verso
la libertà.
Nella mostra vengono esposte alcune opere poetico-pittoriche di Gloria Chiappani Rodichevski che
presentano i risultati di violenze psicologiche reiterate e di traumi
continuativi. Le opere (tecnica mista su tela) non appartengono al genere
prettamente pittorico, ma sono "poesia che si fa materia".
La poesia ha una forza dirompente che, in questo caso, l'ha
sbalzata dalla bidimensionalità del foglio di carta per farla interagire
matericamente con un'interiorità in sussulto.
Mostra poetico-fotografica.
Una delle foto della mostra Auscultazioni.
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Le poesie e le fotografie che compongono la mostra sono
tratte dalla sezione Paure della
silloge poetica Mirangiola di Gloria Chiappani Rodichevski. Oltre che in formato libro, Mirangiola è stata creata anche in versione multimediale
(poesia, immagine, recitazione, musica) su DVD.
L'opera racconta il cammino metaforico di riscatto
dell'essere umano che ‑ liberandosi dalla violenza psicologica
che su di lui opera la Tenebra ‑ giunge alla leggerezza della Luce.
Mirangiola
e, di conseguenza, la mostra si configurano dunque come un'indagine artistico-psicologica e come tale lanciano una sfida:
accrescere nell'individuo la consapevolezza che accostarsi all'arte significa
sì godere frutti sublimi, ma anche ascoltare il riverbero dell'atto artistico
sulla propria interiorità. L'uomo, infatti, spesso non ha cura di ascoltarsi,
perdendo così la possibilità di diventare artefice del proprio benessere
spirituale e fisico. L'intento è, dunque, che l'emozione artistica, nata in
un'interiorità in riverbero, sia una guida che conduce alla scoperta delle
benefiche preziosità del proprio corpo spirituale e spirito corporale. Non
importa se il punto di partenza è una Tenebra temuta o la certezza della Luce:
importa, invece, che l'indagine, la ricerca e la determinazione a raggiungere
la meta (da soli o chiedendo sanamente aiuto) siano imprescindibili compagni di
viaggio che ci sostengono con dedizione.
Una delle foto della mostra Auscultazioni.
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La locandina dell'evento è scaricabile da questa pagina: http://www.morfoedro.it/dl/locmostreviolenze13pror.pdf
(289 KB).
Laureata in Lingue e letterature straniere moderne, è
iscritta all'Albo Professionale dei Giornalisti.
Attraverso la sua attività giornalistica, e come fondatrice
e direttrice del portale www.morfoedro.it, si occupa di spettacoli, d'arte e di
cultura.
Ha al suo attivo pubblicazioni in prosa e in poesia su
testate, in antologie, in CD e in volume. Tra queste
ultime: Volto dietro la foschia, I miei li chiamava passi, Poi si spegne la follia e viene notte, Cronografie, A Vera che ha, L'Effimero in
posa, Vergini sono i semi del vento, Volodia, Passi di
bellezza – Beauty in Steps (bilingue), Nove pittogrammi cinesi (quest'ultima
con Alexandre Rodichevski).
La sua poesia è stata fatta oggetto di interpretazione
musicale, coreografica, danzamovimentoterapeutica,
récital plurilingue, trasmissioni radiofoniche, percorsi esperienziali, mostre.
La sua opera è stata presentata al Salone del Libro di Torino,
a Firenze ("Danza in fiera"), in tutta Italia, in Germania e
oltreoceano.
Nel campo della danza ha recensito spettacoli e intervistato
ballerini, coreografi e direttori artistici, tra cui Carla Fracci, Anna Razzi,
Luciana Savignano, Luciano Cannito, Vladimir Derevianko, Giorgio Madia, Frédéric
Olivieri, Vladimir Vasiliev.
Nell'ambito della fotografia ha recensito mostre e festival e ha intervistato
fotografi di spicco, tra i quali il fotografo di Marilyn Monroe e delle
celebrità: Douglas Kirkland; quello di Alda Merini:
Giuliano Grittini; inoltre: Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Rafael Navarro, Juan Travnik,
Katharina Mouratidi e altri.
Con la sua poesia ha interpretato l'opera e la personalità di
musicisti e di ballerini di fama internazionale.
Attraverso il portale da lei fondato, organizza mostre,
performance e incontri artistici e culturali.
Per ricevere gli inviti, è sufficiente comunicare il proprio
indirizzo e-mail a eventi@morfoedro.it: gli interessati riceveranno il
bollettino (newsletter), inviato a cadenza non periodica, del portale d'arte e
di cultura www.morfoedro.it.