L’amore al tempo della guerra: la
mostra ferrarese in un percorso tematico tra i vasi
greci
La mostra è aperta dall’11 febbraio al 22 aprile 2012
Percorso
tematico tra i vasi greci esposti nel Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara: dalle intricate nozze di Teti
e Peleo al triste addio tra Ettore e Andromaca, da Cassandra, vittima della passione di Apollo e
Agamennone, a Ifigenia, promessa sposa di Achille,
destinata a una fine cruenta. Un singolare itinerario,
dunque, tra le tante storie d’amore raffigurate sulle ceramiche spinetiche, curato dagli archeologi Caterina Cornelio
e Mario Cesarano.
La mostra sarà presentata nel programma di Rai Educational
“Art News”, puntata di venerdì 2 marzo 2012, all'una
di notte, e in replica su Rai Storia sabato 3 marzo alle 14 e lunedì 5 marzo
alle 20.
Eros ed Eris, il
Dio dell'Amore e la Dea della Discordia, gli antipodi del mito e della vita,
capaci di infiammare i cuori o un'intera città. Sono loro i registi
nemmeno troppo occulti della guerra per eccellenza dell’antichità, quella di
Troia, sul cui sfondo sbocciano e vivono una serie di amori, tutti
inevitabilmente destinati a una fine tragica.
Come sfogliando un album fotografico, le pitture dei vasi
attici esposti nel museo raccontano le struggenti vicende dei protagonisti dei
poemi omerici, strumenti e vittime di un fato che non perdona.
Il racconto si dipana dal rapporto tra Teti
e Peleo, i genitori di Achille, che con le proprie
nozze sono gli involontari artefici della guerra di Troia. È proprio durante il
loro banchetto nuziale che Eris lancia il pomo della discordia che porterà al
giudizio di Paride e al rapimento di Elena.
Il vaso che raffigura la consegna delle armi ad Achille è il
legame che conduce dal matrimonio alla guerra.
Tra le tante vicende amorose che si sviluppano durante il
conflitto, tra amori che nascono e si consumano e altri che si
interrompono bruscamente e dolorosamente, la vicenda più emblematica e
intensa è quella di Ettore e Andromaca.
Con la morte di Ettore, il destino di Troia è segnato come
illustrano i vasi con l'Ilioupersis (La caduta di
Ilio), l'ultima notte della città.
Giganteggiano le figure femminili, sempre votate a una fine
sventurata. Moglie ideale, vedova fedele e madre affranta, Andromaca
racchiude in sé l'impotenza e il dolore di una donna che deve affrontare una
vita schiava degli Achei che le hanno ucciso non solo l’amato marito ma anche
il figlio. L’infelice Cassandra è doppiamente vittima. Da un lato, l'aver
negato ad Apollo il proprio amore la condanna a non
essere mai creduta nonostante possieda il dono di predire il futuro;
dall'altro, l'essere stata fatta prigioniera da Agamennone, che la porta in
patria come schiava e amante, scatena l'ira di Clitennestra,
che uccide entrambi a colpi d'ascia.
Clitennestra, a sua volta, più che
per gelosia, uccide per vendicare il sacrificio della figlia Ifigenia, figura tragica e toccante immolata dal padre
Agamennone per propiziare la partenza della flotta greca per Troia.
Museo Archeologico Nazionale
Palazzo di Ludovico il Moro
Via XX Settembre n. 122 - Ferrara
da sabato 11 febbraio a domenica 22
aprile 2012
orari: martedì-domenica 9.30-17
(ultimo ingresso ore 16.30) - Chiuso lunedì
Ingresso 4,00 - ridotto 2,00
tel. (+39) 0532.66299 - fax (+39)
0532.741270 - sba-ero.museoarchferrara@beniculturali.it
web-site http://www.archeoferrara.beniculturali.it
Il portale http://www.morfoedro.it/
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