Salomè. Il mito, la
danza dei sette veli di Maria Strova
De Angelis Art, 2011
Una novità editoriale che riguarda la danza e il mito di
Salomè, attraverso duemila anni di storia.
Scheda. 1
Presentazione. 1
Sinossi 2
Intervista. 2
Il
libro a "Roma in danza" 2
Galleria
fotografica. 3
Salomè. Il mito, la
danza dei sette veli
di Maria Strova
De Angelis Art
204 pagine
120 illustrazioni in nero e colore
Brossura con alette
formato 21 x 21 cm
ISBN 978-88-95742-20-5
32,00
Mito o storia? Non potremo mai sapere chi fosse veramente
Salomè, né se danzò e che tipo di danza fece. Ciò che più la rende interessante
è il mistero. Ed è il suo mistero che siamo invitati ad
esplorare. Il mito di Salomè attraversa duemila anni di Storia, ha tante chiavi
di lettura e tante interpretazioni quante sono state le persone che si sono
avvicinate a lei. Molti lo hanno fatto attraverso la
Bibbia, culla del mito di Salomè, nell’episodio in cui il tetrarca Erode
promette alla fanciulla - in cambio di una sua danza - “qualsiasi cosa vorrai,
fosse la metà dei mio regno!”
Maria Strova, autrice del libro Il linguaggio Segreto della Danza del Ventre,
danzatrice del velo professionista, ricercatrice e Master Teacher,
esplora l’idea di Salomè, i tanti temi che racchiude, l’archetipo della
danzatrice erotica.
Nella prima parte del libro l’esplorazione - dall’episodio
biblico fino alla creatura di Oscar Wilde - approda a quella che all’inizio fu
definita “metà Bibbia e metà pornografia”, ma che fino
ad oggi è considerata la sintesi definitiva del personaggio.
Ed è questa Salomè wildiana,
esplorata e poi approfondita nella seconda parte, a fornire le basi per
un’interpretazione più personale e sovversiva perché, come sostiene l’autrice,
“ogni donna ha una sua danza dei sette veli da interpretare”. Nell’idea
dell’autrice, Salomè incarna il mito della riappropriazione del corpo,
dell’espressione del desiderio che si libera attraverso la danza, in
opposizione al controllo della sessualità femminile e della visione
pornografica del corpo delle donne.
In questo percorso l’autrice esplora tematiche
come il simbolismo del velo, la danza erotica, lo sguardo di Erode e la nostra
cultura porno-chic, che priva le donne di un’esperienza di sensualità autentica.
La danza dei sette veli, in questa ottica, è - al
contrario - presentata come un invito alla conoscenza di sé e delle proprie
capacità espressive.
A segnare questa strada sono le Salomè Storiche come quelle di Loïe Fuller,
Little Egypt e Alla Nazimova
– alle quali è dedicata la terza parte del libro – che hanno saputo utilizzare
e vivere il mito di Salomè e l’Orientalismo per i loro fini artistici e
innovativi.
Nell’ultima parte del volume, il Diario di Salomè, Maria Strova collega i
temi della vicenda di Salomè alla propria vita, quando l’archetipo della
danzatrice le offre il suo sostegno in momenti inaspettati. Un invito alla
donna di oggi ad interpretare la Danza dei Sette Veli
da un punto di vista che celebra il femminile.
La pubblicazione è accompagnata dal film in dvd dal titolo Danza per me Salomè esplorazione di
teatro-danza del rapporto di Salomè con Erode, Iokanaan e la Luna.
Diretto da Peter Flood (Actors Studio, USA).
DVD Contenuto Speciale:
Didattica e Coreografia della Danza dei Sette Veli.
Quando Oscar Wilde scrisse Salomè, nominò – senza
descriverla – la Danza dei Sette Veli. Questa felice assenza di una codifica
dei movimenti ha portato, nel tempo e poi fino a noi oggi, coreografi, registi,
danzatori a immaginare – ognuno secondo le proprie corde – una danza dalle
infinite possibilità. Tra gli artisti che si sono confrontati con il
personaggio di Salomè e con la sua danza nei diversi linguaggi, soprattutto
teatrale e cinematografico, molti hanno saputo esplorare con accuratezza i temi
più o meno nascosti nel suo mito e molti sono riusciti
a valorizzare gli aspetti più diversi, fino alle versioni più innovative, fino
alla sperimentazione più ardita.
L’unicità di questo libro, arrivato alla pubblicazione dopo
anni di studio del personaggio di Salomè attraverso i testi scritti, le
immagini, i filmati, le opere a teatro e al cinema, sta nel particolare
approccio: l’autrice è prima di tutto una danzatrice e, in virtù della sua
arte, ha potuto esplorare le tematiche e il mito della
Salomè vivendo sulla propria pelle, sul proprio sudore, quel mondo interiore,
ricco e controverso che fa di Salomè un archetipo femminile irripetibile:
odiato ma fondamentale, condannato eppure così indispensabile per rompere
quelle regole che, allora come oggi, imbrigliano la donna e la rendono muta,
incapace di esprimersi di fronte allo sguardo concupiscente di Erode,
rappresentato dalla cultura porno-chic che priva le donne e le danzatrici di
un’esperienza di autentica sensualità.
Nell’idea dell’autrice Salomè incarna il mito della
riappropriazione del corpo e del desiderio che si libera attraverso la danza. E
la Danza dei Sette Veli, in quest’ottica, è un invito ad
osare un punto di vista personale, un racconto che si rinnova ogni volta
perché, come sostiene la Strova, “ogni donna ha una
sua Danza dei Sette Veli da interpretare”.
L’autrice, che “ha dedicato la sua ricerca artistica e
intellettuale a smantellare certi stereotipi che gravano sulla rappresentazione
della donna e della danzatrice […]” (P. Veroli, 2011)
ci offre gli strumenti per riflettere sulla condizione femminile in ogni epoca
e sulle costrizioni sociali che vietano alla donna di abbandonare il ruolo di
odalisca passiva e le impediscono, di fatto, di esprimersi con libertà e ci
invita a rivolgere alla Danza del Ventre e alla Danza del Velo uno sguardo
nuovo, fatto di consapevolezza e partecipazione.
L'intervista a Maria Strova si
trova in questa pagina: http://www.morfoedro.it/doc.php?n=1690&lang=it
Sulla presentazione romana del libro ci sono notizie in
questa pagina: http://www.morfoedro.it/doc.php?n=1692&lang=it
|
Il
libro con dvd di Maria Strova
|
|
"Roma
in danza": presentazione del libro Salomè.
Il mito, la danza dei sette veli. Da sinistra:
Martinica Ferrara, Gloria Chiappani Rodichevski, Maria Strova,
Benedetta Boggio
©
Foto Morfoedro
|
|
Gloria
Chiappani Rodichevski e
Maria Strova per la presentazione romana di Salomè. Il mito, la
danza dei sette veli
©
Foto Morfoedro
|