Ora è danza, ora è poesia, ora è molto di più

19 settembre 2010: tre eventi per una manifestazione di grande spessore

Un momento di Colori poetici su gesti

© Foto Alexandre Rodichevski

C’è stata una sorpresa allo studiofluido di Seregno: non due, ma tre, gli eventi concomitanti. La mostra itinerante Sussurri poetici per Vladimir Derevianko, la serie di performance danzate con il gruppo di danza contemporanea Oraè (tutto come da programma) e in più la non annunciata mostra poetico-fotografica in doppia lingua (italiano e russo), Colori poetici su gesti, con la prima poesia dedicata all’étoile del Bolshoj e le altre incentrate sui temi delle performance danzate: i colori e i quattro elementi. Un’idea, quest’ultima, nata dalla mente vulcanica di Gloria Chiappani Rodichevski. Che racconta: “In uno degli ultimi incontri organizzativi dell’evento è venuta l’idea di un ulteriore omaggio al grande Derevianko con una mostra che illustrasse in poesia e in fotografia i temi delle performance di Oraè: i colori e i quattro elementi. Un omaggio sia perché la poesia di apertura è dedicata a un colore che ho riverberato su Volodia [Derevianko – n.d.a.] sia perché la mostra è in lingua russa oltre che italiana.”

Dunque a una settimana dall’inaugurazione di un evento già importante, decisione presa e mostra confezionata per un ulteriore impreziosimento.

Una danzaMovimentoTerapeuta milanese guarda L’Effimero in posa, il volume di Gloria Chiappani Rodichevski, in mostra.

© Foto Alexandre Rodichevski

I pannelli di questa mostra nella mostra coinvolgevano da subito i visitatori perché si presentavano come una sorta di ampia campana del vento: appesi a fili sottili sotto l’androne artistico, entrata dello studiofluido, accoglievano e affascinavano, invitando a sostare, a leggere le liriche e a guardare le fotografie a colori.

Le danzatrici di Oraè, ognuna con il proprio colore stilistico e tutte stupende, hanno interagito con Gloria Chiappani Rodichevski, che – durante la performance – scriveva versi su piccoli fogli di carta e coinvolgeva le ballerine accomodandoli nei loro capelli o dandoli in mano o lasciandoli per terra dove loro danzavano.

La performance si è svolta nelle vie del centro storico per poi passare nel cortile, sulla balaustrata e all’interno dello studiofluido: momenti in cui la sinergia tra le arti ha coinvolto ed emozionato i presenti.

Tra il pubblico c’erano fotografi, danzaMovimentoTerapeute, creativi e molti amanti dell’arte, che hanno decretato il successo della manifestazione.