Il pubblico della cultura tra bisogni, consumi e tendenze

Negli ultimi mesi, nel quadro della più generale crisi economica che sta investendo il nostro paese, si sta registrando un notevole calo dei consumi culturali che riguarda non solo gli eventi artistici, ma anche i settori dell’intrattenimento, dei beni culturali e del turismo.

I dati SIAE relativi al primo semestre del 2008 parlano di flessioni per il teatro di prosa del 14,34%, dell’ 8,42% per il cinema, addirittura del 17,16% per mostre ed esposizioni. In generale la spesa del pubblico per i consumi culturali ha subito una contrazione del 4,8%.

Già da alcuni anni gli esperti del settore si interrogano non solo sulla quantità ma anche sulla qualità dei prodotti, sulle modalità di fruizione delle iniziative e sul ruolo della cultura al fine di migliorare l’accesso, l’estensione e la qualità dell’offerta culturale.

Come interpretare correttamente questi dati? Come soddisfare le esigenze del pubblico senza perdere qualità e propositività? Come affrontare la riduzione del finanziamento pubblico? Quali strumenti e strategie mettere in atto?

 

Giovedì 12 marzo 2009, ore 18

Centro Culturale Bibli

Via dei Fienaroli 28

Roma

 

Incontro in occasione della presentazione del libro edito da Franco Angeli per la collana Pubblico, professioni e luoghi della cultura: L’arte dello spettatore a cura di Francesco De Biase.

Interverranno con il curatore e l’amministratore unico della Franco Angeli, Ilaria Angeli:

Francesco Antinucci, direttore di ricerca Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione CNR,

Lucio Argano, responsabile coordinamento  della Fondazione Cinema Per Roma,

Emilio Cabasino, segretario generale di Eccom - Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management Culturale

Paolo Leon, professore di Economia Pubblica Università Roma Tre e consulente economico CLES, (Centro di Ricerche e Studi sui problemi del lavoro, dell'economia e dello sviluppo)

Marco Fratoddi, direttore del mensile La Nuova Ecologia

Adriana Poveroni, giornalista e critico d’arte

 Michele Trimarchi, professore di Analisi Economica del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza di Catanzaro e presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo

 

Francesco De Biase, dirigente del Settore Arti Visive della Città di Torino oltre che esperto di gestione eventi e formatore, ha chiesto a numerosi protagonisti della vita culturale italiana una riflessione sul delicato tema della produzione e fruizione culturale.

Nel volume, per il quale hanno scritto, tra gli altri, Derrick de Kerckhove, Carlo Fuortes, Walter Santagata, Gabriele Vacis, Pier Luigi Sacco, Vittorio Bo, Umberto Galimberti, Michele Serra e Antonio Taormina si parte da un esame del contesto attuale e degli elementi che hanno causato le modifiche del consumo culturale quali le tecnologie, gli spazi, i media.

Analizzati i consumi e le nuove modalità di fruizione si propongono degli strumenti per aumentare e qualificare la partecipazione e l’accesso culturale portando ad esempio alcune esperienze modello. Seguono alcune case history di artisti, organizzatori, critici, registi, politici la cui ambizione è lavorare per e con il pubblico. A chiusura del testo alcune esperienze di quel che succede in Europa e in due città italiane, Roma e Torino, particolarmente all’avanguardia per ciò che riguarda la ricerca e la sperimentazione in questo ambito.

Il libro è un primo e utile passo per riflettere sul problema della mancata sintonizzazione tra l’offerta e la richiesta culturale, sulla staticità dei consumi e sul non facile accesso di tutti i cittadini alla cultura. “L’arte dello spettatore” si propone come strumento prezioso per chi si occupa e vive di cultura: partendo dall’analisi dei fattori che governano i processi di consumo culturale attraverso l’esperienza di economisti, esperti di marketing, artisti, massmediologi, psicologi e organizzatori individua azioni concertate tra più soggetti in ambito finanziario, urbanistico, artistico, occupazionale e del tempo libero al fine di migliorare stabilmente l’accessibilità, l’estensione e la qualità dell’offerta culturale e, soprattutto, di sollecitare e rispondere alle richieste e ai bisogni di un pubblico senza il quale la cultura non ha ragione d’esistere.

I diritti d’autore del volume saranno devoluti per il restauro di un bene culturale in Italia. Per info www.professionicultura.it

 

L’arte dello spettatore. Il pubblico della cultura tra bisogni, consumi e tendenze

Collana Pubblico, professioni e luoghi della cultura FrancoAngeli

480 pagine, € 32,00

Testi di Fiorenzo Alfieri, Matteo Bagnasco,  Franco Bianchini, Maria Carmen Belloni, Vittorio Bo, Alessandro Bollo, Sara Bonini Baraldi e Luca Zan, Emilio Cabasino, Fausto Colombo, Guido Curto, Luca Dal Pozzolo, Derrick de Kerckhove, Elena Di Stefano, Marco Fratoddi, Carlo Fuortes e Gabriele Coppa, Umberto Galimberti, Aldo Garbarini, Luca Introini e Roberto Andreotti, Francesca Leon, Andrea Maulini, Giovanna Marinelli, Paolo Paoli, Gabriella Papini, Anna Maria Pecci, Loredana Perissinotto, Walter Santagata, Pier Luigi Sacco e Giovanna Segre, Giuliano Scabia, Michele Serra, Vincenzo Simone, Ludovico Solima, Antonio Taormina, Michele Trimarchi e Federica Pellati, Gabriele Vacis.