Intervista a Vladimir Vasiliev

Vladimir Vasiliev e Gloria Chiappani Rodichevski commentano le fotografie pubblicate nel volume L'Effimero in posa. Firenze, "Danza in fiera", 23 febbraio 2008.

© Foto Alexandre Rodichevski

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Lei è uno dei più grandi ballerini del mondo. Che cosa pensa dei fotografi anche grazie ai quali la sua arte è stata conosciuta?

Spero che la mia arte sia conosciuta non solo grazie alle fotografie. Tuttavia sono grato a quei fotografi che hanno fatto sì che potesse essere conservato ‑ prima di tutto per me ‑ un ricordo di quei momenti della mia vita artistica che mi sono cari, delle gioie e dei tormenti che mi hanno procurato, delle partner e dei colleghi che ho incontrato e con i quali ho lavorato. Guardo le foto ed è come se vivessi ancora una volta quei momenti. E sento che tutte quelle foto sono state fatte con amore sia verso di me sia verso la mia professione: e anche questo mi riscalda, nella mia vita d’oggi.

L'intervista integrale è stata pubblicata nel volume L'Effimero in posa di Gloria Chiappani Rodichevski.

Il volume è distribuito da Books International (www.booksinternational.it). È possibile ordinarlo anche presso l'editore, Fondazione Léonide Massine (tel. e fax 081/7875658).