Fabio Grossi, étoile ospite per Giselle
Fabio
Grossi in Peer Gynt di R. Zanella
all'Opera di Roma
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Foto B. Farda
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Il primo ballerino Fabio Grossi è invitato a Verona, in
primavera, come étoile ospite del Corpo di Ballo dell’Arena diretto da Maria
Grazia Garofoli, per il ruolo di Albrecht
in Giselle, già sostenuto con successo
al Teatro dell’Opera di Roma nella versione di Carla Fracci.
Fabio Grossi è inoltre presente, il 12 aprile 2008, nel
cartellone della "Settimana Internazionale della Danza" di Spoleto,
diretta da Alberto Testa, con la proposta di una nuova pièce che unisce la danza contemporanea
‑ con la coreografia di Laura Martorana,
proveniente dall’entourage di Gigi Caciuleanu ‑
alla recitazione, con l’utilizzo della sua stessa voce per la lettura di alcune
pagine del racconto Il Minotauro dello scrittore e drammaturgo svizzero Friedrich
Durrenmatt.
A Spoleto, in coppia con Susanna Giarola
dell’Aterballetto, danza anche Réminiscence, lirico brano
classico-moderno di Michele Merola su musica di Frédéric
Chopin, creato in occasione del Gala di giovani stelle italiane del "Todi
Arte Festival" diretto da Vittoria Ottolenghi.
Su invito di Walter Zappolini, il
giorno 1 maggio Fabio Grossi è ospite del Gala di chiusura del "Rieti
Danza Festival", concorso di cui è stato vincitore assoluto sia per il
classico che per il contemporaneo nell’edizione 1997, all’età di 19 anni. È di
scena con l’assolo dal titolo Bela Bartok a-t-il souri
dans la nuit? del
giovane autore italiano Enrico Morelli, brano con cui Fabio Grossi ha ricevuto
di recente il Premio Positano "Léonide Massine" al valore ed il Premio "Anita Bucchi" come migliore interprete maschile della
stagione teatrale 2007.
Infine, debutta al Teatro Filarmonico di Verona ‑ subentrando
a José Manuel Carreño, star cubana dell’American Ballet Theatre ‑ nelle rappresentazioni dei giorni 9, 10 e
11 maggio 2008.
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