Foto © Marcello Bertinetti

PARTICOLARE DI PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, TORINO (Piemonte)

Disegnata su un progetto cinquecentesco di Ascanio Vittozzi, Piazza Castello è l’anima di Torino. Sulla piazza, che è cinta dai portici con i negozi e gli storici caffè, si affacciano alcuni dei monumenti più importanti della storia e dell'arte torinese: Palazzo Madama, Palazzo Reale, San Lorenzo, la Prefettura, l’Armeria Reale e il Teatro Regio. Piazza Castello deve il suo nome a Palazzo Madama. Sembra un controsenso, o un gioco di parole. In realtà Palazzo Madama è più di un semplice palazzo: in epoca romana era una delle porte d’ingresso alla città in corrispondenza del decumano massimo che oggi è via Garibaldi; nel medioevo, la porta romana venne murata, cosa che permise la nascita di un fortilizio, che si trasformò in castello per volere dei Savoia; nel Settecento, Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, vedova di Carlo Emanuele II, con l'aiuto del grande architetto Filippo Juvarra, trasformò il castello in residenza ufficiale delle dame reali, da cui il nome di Palazzo Madama; infine, Palazzo Madama divenne sede del Senato Subalpino e della Corte di Cassazione.

Quando Palazzo Madama ha i colori del fascino

È il fotografo Marcello Bertinetti che riesce a colmarci di stupore con questo scatto che fa parte di "Italia, emozioni dal cielo", una mostra a cielo aperto, visitabile dal 15 settembre al 27 dicembre 2006, 24 ore su 24, a Milano, da via Dante a piazza Cordusio.

La mostra si compone di cento spettacolari gigantografie con le quali gli autori, Marcello Bertinetti ed Antonio Attini, hanno voluto fissare alcuni tra i momenti geografici più intensi della nostra penisola: borghi come San Gimignano, vette innevate come quella del Montalto, città come Milano o Torino, coste o campagne come quelle della raffinata Toscana.

Organizzata da A.N.U.A. (Associazione per la Natura, l’Uomo e l’Ambiente), la mostra vanta i patrocini della commissione italiana dell’UNESCO, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano e del Parco Lombardo della Valle del Ticino (Riserva della Biosfera UNESCO dal 2002).

La recensione completa della mostra si trova nella sezione Cromosofie di Morfoedro.

Il sito della mostra è www.emozionidalcielo.it.