Silvia Binenti, undicenne dei Piccoli Danzatori del Teatro Massimo di
Palermo
Dicembre 2005. Lilli Alù, responsabile degli Affari Generali del Teatro
Massimo di Palermo e del coordinamento del Coro di Voci Bianche e dei Piccoli
Danzatori della Fondazione, ha ascoltato per Morfoedro i Piccoli Danzatori
parlare della loro passione per la danza.
A quattro anni avevo già deciso che il mio futuro prossimo
sarebbe stato con i nastri rosa alle caviglie. A cinque anni ho indossato il
mio primo tutù. E poi fra un demi-plié,
un jeté ed una pirouette sono arrivata alla fine del mio sesto anno di danza,
quando la mia migliore amica, informata dal Giornale di Sicilia, mi ha detto
dei provini per entrare a far parte dei Piccoli Danzatori del Teatro Massimo.
Il giorno della selezione ho conosciuto il maestro non
sapendo che sarebbe diventato il “mio” maestro. Ora sono quasi quattro mesi che
faccio parte dei Piccoli Danzatori e posso dire che l’emozione è sempre lì
dietro l’angolo (o forse dietro le quinte): la magia di un teatro così
maestoso, l’entusiasmo di un gruppo che prova anche durante i giorni di festa e
soprattutto la passione che il Maestro Uzunov ci trasmette.
Sono orgogliosa di questa esperienza e spero che l’emozione
che ne deriva si prolunghi nel tempo, perché, inutile dirlo, sogno i nastri
alle caviglie anche per quando sarò grande.